PRATO 2012, bilancio POSITIVO nella YOUTH CUP in VERSILIA
I biancoazzurri hanno conquistato il 36° posto, soddisfatto il responsabile Andrea Maretto

Per l'A.C. Prato Under 11 (classe 2012), si conclude con un onorevolissimo 36° posto su 64 squadre provenienti da tutto il mondo l'Universal Youth Cup Torneo Internazionale Apuane dopo la vittoria nel Preview dello scorso Febbraio. Il torneo se lo aggiudica la Stella Rossa Belgrado che ha battuto in finale la Juventus ai calci di rigori. Terzo posto per la Dinamo Zagabria, quarto posto per il Milan.
Il Prato ha fatto un ottimo girone, finendo terzo solo per differenza reti dopo la vittoria con il Chiassa e il pareggio con gli albanesi del Redi Jupi. Decisiva la sconfitta con gli ucraini del Rukh Lviv. Nel girone dei piazzati, vittorie con Fortis Camaiore e Levante Azzurra. Nelle ultime due gare, sconfitte di misura per i biancazzurri col Maccabi Haifa e con il Budapest. Alla fine dunque, una splendida esperienza per i ragazzi di Manetti che a febbraio nel preview avevano ottenuto la qualificazione a questo importante torneo
Soddisfatto il responsabile tecnico della Scuola Calcio del Prato Andrea Maretto. "E' stata un'esperienza formativa e di crescita per i nostri ragazzi che conserveranno per sempre ricordi emozionanti ed indelebili, avvalorata dal fatto che questa partecipazione ce la siamo sudata e ottenuta sul campo del Preview a Febbraio. Non capita tutti i giorni affrontare e vedere da vicino squadre di blasone internazionale che hanno fatto la storia del calcio come Milan, Stella Rossa, Dinamo Zagabria, Juventus, Ajax, PSG, Liverpool ecc., ma la cosa più emozionante è stato vedere bambini di 11 anni socializzare e divertirsi con i coetanei provenienti da tutto il mondo, perchè il calcio è una lingua internazionale che travalica i confini e unisce le persone".
Maretto ripercorre l'esperienza in questo lungo week-end pasquale. "Sono stati quattro giorni intensi nei quali i nostri atleti sono stati impegnati in ben sette partite lungo tutta la Versilia, con qualche rimpianto soprattutto per le gare contro i fortissimi ucraini Rukh Lviv e gli albanesi del Redi Jupi che ci avrebbe consentito di ottenere qualche posizione in più nella graduatoria finale, ma siamo lo stesso soddisfatti considerando il noviziato in questa manifestazione che ha visto per la prima volta i nostri ragazzi affrontare una trasferta in albergo lontano da casa. Infine sono orgoglioso dei nostri bambini per i complimenti che abbiamo ricevuto dal personale alberghiero per il loro comportamento in questi quattro giorni".
