DIRIGENTE FIORENTINO lascia la DIREZIONE GENERALE del CLUB
Giovanni Bartucci sorprende tutti e lascia a sorpresa il Real Peretola

Giovanni Bartucci lascia a sorpresa, dopo una esperienza di un anno e mezzo, la direzione generale del Real Peretola, sodalizio fiorentino del girone G del campionato di Seconda Categoria e che ad otto partite dal termine del torneo è collocato in una zona tranquilla della graduatoria, a dieci punti dai play out.
“Un mese fa - afferma lo stesso Bartucci nello spiegare la sua decisione - ho iniziato ad avere delle incomprensioni nella gestione del gruppo e nei rapporti tra squadra e società, che erano i compiti ai quali dovevo far fronte, quando ero stato coinvolto nel progetto dal presidente-allenatore, Simone Bertini. Ho sentito mancare la fiducia nei mei confronti e a quel punto, visto che sono abituato a vivere il calcio in prima persona e prendendomi le mie responsabilità, ho preferito dimettermi, per il bene del gruppo che sta affrontando una parte di campionato decisiva e non volendo creare turbative al suo interno. Sono uscito a testa alta, senza polemiche, sarò sempre legato al Real Pertetola, perché rappresenta il quartiere dove sono nato, cresciuto e ho tantissimi amici. Lascio il Real Peretola con la consapevolezza di aver costruito qualcosa di importante per il futuro della società, cercando di dare un’impronta che possa trasmettersi anche nel futuro”.
Una esperienza nel complesso positiva, come conferma Bartucci, visto e considerato che in “un anno e mezzo di Seconda Categoria, nella società che rappresenta il mio quartiere e nella quale ho sempre sentito un forte senso di appartenenza, abbiamo fatto bene: nel primo anno, infatti, abbiamo perso i play off per un punto. Quest’anno, con una rosa allestita a zero, portando in organico giocatori che sono un lusso per la categoria, abbiamo raggiunto, al momento, una posizione tranquilla di centro classifica, a distanza di sicurezza dai play out”.
Bartucci non getta la spugna, osserva e rilancia con grande convinzione. “Mi metto temporaneamente - considera - alla finestra, sto andando a vedere partite anche di categoria superiore, come domenica Antella-Rufina di Promozione, aspettando che qualcuno mi coinvolga in un nuovo progetto, stimolante ed interessante. Non ho alcuna voglia di mollare la presa, ho ancora tanta voglia di calcio da vivere in prima persona. Spero che il telefono squilli quanto prima”.
