Un CLUB di PRIMA CATEGORIA annuncia il nuovo DIRETTORE GENERALE
Ufficiale l'arrivo nell'U.S. Torrita di Nario Cardini

Nario Cardini nominato Direttore Generale dell’U.S. Torrita. L’annuncio ufficiale arriva direttamente dal Presidente Marcello Goracci, che, con l’inserimento del nuovo dirigente all’interno dell’organigramma bianco-azzurro, completa il rinnovato staff dirigenziale, che dovrà portare a termine la stagione (eccezionale) 2022-23 in vista della prossima che potrebbe vedere la società partecipare al campionato di Promozione.
Un nome di peso quello di Cardini nel panorama calcistico toscano: dirigente di grande spessore, ha legato il suo nome a società di categorie superiori come Sansovino, Gubbio, Colligiana, Alessandria, Riccione e Figline con alcune esperienze condivise con in panchina Maurizio Sarri, attuale allenatore della Lazio.
"Io con Sarri ho lavorato quattro anni: tre al Sansovino ed uno ad Alessandria. Fin dai tempi della Sansovino, quando
Sarri era dipendente di banca, mi chiedeva spesso se nel calcio avrebbe avuto chance: io gli ho sempre risposto di sì. Vedevo i metodi di lavoro che aveva, vedevo la facilità con cui conquistava il gruppo nello spogliatoio. Aveva delle idee calcistiche innovative che davano risultati importanti".
Nel 2000-2001 con la Sansovino ottiene la promozione in serie D e nell’anno successivo si classifica al quinto posto. Nel 2002-2003 arriva la conquista della Coppa Italia, nella doppia finale contro U.S.O. Calcio e, grazie al secondo posto in campionato a fine stagione arriva la promozione in Serie C2 ma anche l’addio di Sarri che approda alla Sangiovannese. Nel primo campionato di C2, con una squadra di poco più di 15 giocatori riesce a salvarsi all'ultima giornata, evitando anche i play-out, guidata dall'esordiente Agostino Iacobelli. Nel 2004-2005 si salva ancora all'ultima giornata.
Nell'estate del 2005 Cardini porta sulla panchina sansovinese quel Loris Beoni, che, negli anni novanta, aveva risollevato le sorti del calcio a Monte San Savino: il campionato viene concluso al terzo posto finale con la promozione persa solo nella finale play-off contro il Sassuolo.
Nel 2006 Marco Fioriti diventa presidente del Gubbio, e chiama Nario Cardini nel ruolo di D.S. mentre Agatino Cuttone è il Mister. Sembra che il feeling tra i due non sia mai sbocciato, e il pessimo ruolino di marcia costa la panchina a Cuttone. Al suo posto arriva Alessio De Petrillo che ottiene la salvezza all’ultima giornata.
Nel 2007 si prende un pausa e partecipa ai Corsi di Coverciano conseguendo il titolo di Direttore Sportivo UEFA, e
nel 2008 viene chiamato a svolgere le funzioni di direttore sportivo alla Colligiana che disputa il campionato di Lega Pro Seconda Divisione (Serie C2): alla guida della squadra il confermato Roberto Bicchierai . La squadra parte bene poi qualche partita sotto tono fa piombare la squadra in zona play-out. Nel novembre del 2008 viene nominato Direttore generale l’ex-calciatore Giorgio Bresciani, mentre Cardini rassegna le proprie dimissioni.
Nell’estate 2010, Giorgio Veltroni, presidente dell’Alessandria che militava in prima divisione (la ex C1), e che era stato anche Presidente della Sansovino, riesce a convincerlo a fare il D.S. ma lui pone una condizione: vuole Sarri come allenatore.
La società è nuova e quindi non ha ambizioni. Sotto la guida di Sarri pareggerà 1-1 al debutto nel posticipo di La Spezia. Poi anche in quel caso due sconfitte esterne consecutive. Aggiunge Nario: "Una di queste però si trasformò in una vittoria a tavolino grazie al sottoscritto: fui io a ricordare che l’attaccante del Lumezzane mio omonimo (Ferrari) l’anno prima aveva ricevuto una giornata di squalifica e informai la società cui era sfuggito questo particolare. La sconfitta in Lombardia si trasformò in un 3-0 a tavolino".
L’Alessandria di Sarri arriverà al terzo posto perdendo la semifinale playoff dopo un arbitraggio a dir poco discutibile nel match di ritorno contro la Salernitana. "A metà della stagione 2010-2011 tornai a ricoprire la carica di direttore sportivo alla Sansovino, allenatore era Roberto Fani, proveniente dalla Sinalunghese. Il campionato terminò con il secondo posto nel Girone B di Eccellenza Toscana e con la vittoria dei playoff nazionali contro il Frascati che sancirono il ritorno in Serie D dopo tre anni".
Nella stagione 2011-12 viene chiamato al capezzale di un Riccione ai nastri di partenza della serie D con un punto di penalizzazione, ottenendo una insperata quanto sorprendente salvezza.
Negli anni successivi Nario Cardini ha avuto modo di seguire il calcio dilettantistico dal di fuori, però tenendosi sempre aggiornato sull'evoluzione dei giovani e dei calciatori che contano in certe categorie. Dopo una pausa di quasi otto anni, nel 2019 rientrò alla Sansovino ma, per divergenze tecniche con l’allenatore Violetti (che fù esonerato dopo poco), lasciò l’incarico nel Febbraio successivo. Nel 2022 fu chiamato in Eccellenza nel Figline allenato da Becattini, ma l’esperienza nella squadra valdarnese durò solo pochi mesi.
Passsiamo ai giorni nostri e chiediamo a Nario cosa l’ha convinto ad assumere l’incarico di Direttore Generale dell’U.S. Torrita: "Conoscevo bene da molto tempo il Presidente Marcello Goracci e quando mi ha fatto la proposta di ricoprire il ruolo di Direttore Generale ho accettato volentieri l’incarico perchè mi auguro di poter mettere la mia esperienza a disposizione della società che ultimamente si è notevolmente rinnovata, riuscendo però a portare avanti un progetto interessante ed ha raggiungere risultati a dir poco esaltanti. Ho condiviso subito gli obiettivi societari sia per la prima squadra, che sta dominando il campionato di prima categoria e che, facendo i dovuti scongiuri, sotto la guida del bravo Mister Alessio Guidotti dovrebbe raggiungere la promozione alla categoria superiore, e sia per il settore giovanile e la scuola calcio. Il progetto prevede infatti di implementare le squadre del settore giovanile".
NELLA FOTO IL PRESIDENTE DELL'U.S. TORRITA MARCELLO GORACCI CON IL DIRETTORE GENERALE NARDIO CARDINI
