E' SCONTRO APERTO tra CRISTIANO LUCARELLI e la LND TOSCANA
L'ex capitano del Livorno accusa per la "vicenda Figline" e il presidente Mangini risponde con toni decisi
La polemica bolle sulla cronaca di Livorno del quotidiano IL TIRRENO. E' deflagrata giovedì scorso quando sul giornale è stato pubblicato un post di Cristiano Lucarelli, ex giocatore, capitano del Livorno e anche oggi grande tifoso del club amaranto. Il suo era un commento a quanto scritto sempre dal TIRRENO circa le indagini della Digos di Lucca su due tesserati del Figline dopo quanto accaduto ad Altopascio nei minuti finali della partita Tau-Figline.
"Il silenzio e la mancata presa di posizione del Comitato regionale Toscano sul caso è inaccettabile ed inquietante. Non si pensi di mettere la testa sotto la sabbia e di minimizzare l’accaduto, perché un caso “pubblicato pure su striscia la notizia” che penalizza una squadra, e una città , con la storia di Livorno si nasconde male. Dovessero “tutti” rimanere impuniti si aprirebbe un precedente pericolosissimo per il Calcio Italiano, una sorta di libera tutti".
Questo il pensiero di Cristiano Lucarelli che ha provocato l'immediata reazione del presidente Paolo Mangini che guida il Comitato Regionale Toscana della Lega Nazionale Dilettanti. "In relazione all'articolo apparso sul quotidiano IL TIRRENO di giovedì 30 Giugno, che riporta le dichiarazioni del signor Cristiano Lucarelli, tesserato FIGC, si ribadisce ancora una volta che il Comitato Regionale Toscana, per quanto di sua competenza, ha prontamente inoltrato alla Procura Federale FIGC tutta la documentazione interente la gara Figline 1965-Tau Calcio Altopascio il giorno stesso in cui era pervenuta. Si precisa , inotlre, che lo svolgimento delle indagini e le successive decisioni sono di esclusiva competenza degli organi federali preposti che nella fattispecie sono la Procura Federale FIGC ed il Tribunale Federale Territoriale; pertanto il Comitato Regionale Toscana ha ottemperato ai propri incombenti, espletando tutto quello che doveva fare in tempi immediati. Siamo rammaricati che il sig. Cristiano Lucarelli, persona con un grande passato da calciatore ed un roseo presente da allenatore, persista con dichiarazioni dal tenore lesivo per il Comitato, ignorando quali sono le competenze e le attribuzioni dei vari organi federali. Il Comitato Regionale Toscana si riserva di tutelare la propria immagine nelle sedi opportune qualora questa dichiarazioni lesive della propria reputazione dovessero ripetersi notiziando di tutto ciò gli organi di giustizia competenti".
Un comunicato molto duro che chiarisce i contorni della vicenda. Non è la prima volta che Lucarelli attacca, senza motivo, il Comitato Regionale che però non è deputato alla Giustizia Sportiva e questo ha irritato molto il presidente Mangini. Se il pensiero di Lucarelli può essere compreso e apprezzato nel contenuto, sbagliato però è il destinatario. Come tutti si sa la FIGC ha vari organi, tra cui appunto quello giudicante ed è qua che si deve spostare l'attenzione, sul lavoro della Procura Federale che dovrà poi portare a un pronunciamento che tutti speriamo sia veloce e, speriamo, anche giusto.