"E' un VANTO per tutti noi aver portato questo CLUB così in ALTO"
Il Responsabile Scouting del Città di Pontedera Marco Magni tra presente e futuro
È un’estate di grandi cambiamenti in casa Città di Pontedera, che ha salutato il Direttore Sportivo della prima squadra Paolo Giovannini e quello del Settore Giovanile Giovanni Mollica. Al loro posto sono arrivati rispettivamente Moreno Zocchi e Massimo Indragoli. Ma il club granata ripartirà anche da una grande certezza, quella rappresentata dal Responsabile Scouting Marco Magni, che si appresta a vivere la quinta stagione con questi colori.
Che giudizi dà a questa stagione? “Quella che sta per terminare è stata un’annata a dir poco trionfale, con la ciliegina sulla torta della formazione Under 15 che è in semifinale Scudetto (nella gara di andata ha perso in casa 0-2, ndr) contro il Cesena e giocherà domenica 19 giugno il ritorno. Sapevamo di avere un gruppo importante, ma era impensabile arrivare fino a qui, e per Pontedera è sicuramente un vanto essere tra le prime quattro in Italia, soprattutto vista anche la caratura delle altre compagini presenti”.
C’è invece un po’ di rammarico per quanto riguarda gli Allievi. “Credevamo molto anche nelle potenzialità dell’Under 17, ma è già un’età in cui ci sono più variabili. Nonostante la miglior difesa in Italia ed il miglior punteggio fatto registrare, siamo usciti al primo turno alla fase nazionale. Il calcio è anche questo e bisogna accettare il verdetto del campo”.
Come si vive al Città di Pontedera? “A livello giovanile siamo una realtà importante, anche se siamo consapevoli che annate come questa sono difficilmente ripetibili, ed è ovvio che dobbiamo andare di pari passo con le possibilità della società. Si cercano sempre le soluzioni e le idee per rimanere competitivi con il budget messo a disposizione, ma alla società non può che andare un immenso ringraziamento per i servizi e le strutture che mette al nostro servizio, senza i quali non avremmo conseguito certi risultati”.
Via Giovannini, dentro Zocchi. “Paolo andrà eternamente ringraziato per quello che ha fatto per questo club, è grazie a lui se sono anni che disputiamo questi campionati. Ho conosciuto Moreno e mi ha dato l’impressione di avere un occhio di riguardo per il settore giovanile, e questo è sicuramente un punto che mi fa molto piacere”.
Al settore giovanile, invece, c’è stato l’addio di Mollica. “Con Giovanni eravamo arrivati insieme, allestivamo le squadre, io parlavo anche con società e genitori, c’era grande affiatamento. Per me è stato un grande compagno di viaggio, ha dovuto fare un passo indietro per problemi personale, ma è una persona di calcio, qualificata, che sono convinto potrà tornare tra i professionisti perché se lo merita”.
Adesso la collaborazione sarà con Indragoli. “Io sono stato chiaro con la società, quello che ho fatto in questi anni voglio portarlo avanti e non mi hanno messo paletti. Con Indragoli dovremo trovare la sinergia giusta per collaborare e portare benefici alla società, è una persona esperta e sono sicuro che ci darà una grossa mano per crescere. Non c’è soltanto da allestire le squadre, ma ci sono tantissime problematiche da affrontare in un club, possiamo tranquillamente interscambiarci nelle mansioni”.