"Dateci un CAMPO per poter CONTINUARE a giocare la SERIE D"
Appello del Presidente del Cascina Valerio Sisti verso l'amministrazione comunale
C'è grande apprensione in casa Cascina in vista del prossimo campionato di Serie D. Il Presidente neroazzurro Valerio Sisti ha già infatti l'ok dell'Atletico Cascina per disputare le gare casalinghe sul terreno dello Stadio "Redini", ma non ha ancora un campo dove potersi allenare. Da qui l'appello del massimo dirigente alle autorità perché si adoperino per ovviare al problema.
Sisti "rivive" un'annata travagliata. "Purtroppo il tempo ci sta condannando, ne rimane poco per iniziare la prossima stagione e non abbiamo ancora un campo. Nella stagione appena conclusa ce l'abbiamo fatta a disputare la Serie D a Cascina, allenandoci di sera al sussidiario del Redini, con il pur bravo allenatore Polzella che doveva accontentarsi di allenamenti non da questa categoria. Da gennaio, poi, siamo andati a San Giovanni alla Vena, occupandoci noi della manutenzione ed allendandoci nel pomeriggio, ed il giovedì andando a La Cella o a Latignano, chiaramente tutto con dovere economico da parte nostra".
Il Presidente neroazzurro lancia dunque un appello. "Quest'anno ho chiesto all'amministrazione comunale di darci una mano per allenarci, visto che gli amici dell'Atletico Cascina ci ospitano per le gare interne allo Stadio "Redini", per il quale hanno la concessione. La Serie D a Cascina mancava da vent'anni, ma non abbiamo sostegno dal Comune. Io ed il Vice Presidente Nicola Brunetti siamo gli unici che possono portare un po' di soldi nelle casse, ma non possiamo reggere un'altra stagione come quella appena trascorsa".
Quali possono essere le soluzioni? "Cerchiamo qualcuno che ci ospiti, abbiamo un mezzo discorso con il Comune di Ponsacco, ma c'è già una squadra là, non so se riusciremo a coesistere. Ho incontrato il Sindaco e l'Assessore del Comune di Cascina per un appello, ma ad ora nessun mi ha chiamato con risposte concrete. Avere strutture per allenarci e la dovuta manutenzione sarebbe già un importante passo avanti".
Ci sono anche possibili soluzioni "estreme"? "Quella dello scorso anno è stata un'impresa, resa possibile grazie all'entusiasmo di tutti che ci ha portati a questo bel risultato. Non è mia intenzione quella di vendere il titolo, non iscriverci la considero davvero l'ultima ipotesi, con Ponsacco che rimane la più probabile destinazione, ma ci sono ostacoli che non devo certo essere io a risolvere".
Sisti spera che questa volta venga ascoltato. "Io vorrei rimanere a Cascina, per questo spero che qualcuno si faccia vivo dopo i miei appelli, che in qualche modo ci venga dato un campo solo per allenarci, perché appunto l'Atletico Cascina continuerebbe ad ospitarci la domenica. Quando andiamo in giro per l'Italia sulle maglie abbiamo scritto Cascina, difendiamo questi colori, tra due anni inoltre si festeggerà il centenario, e sarebbe bello che l'amministrazione onorasse questo evento permettendoci di partecipare a certi tipi di campionati, che permetterebbero alla città di avere anche un ritorno di visibilità e conseguentemente economico".