STRISCIONE OFFENSIVO in un DERBY TOSCANO: la DURA CONDANNA della LND
E' stato attaccato e poi rimosso in occasione della sfida del basso Casentino tra Capolona Quarata e Subbiano in provincia di Arezzo
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Un brutto episodio che la cronaca purtroppo impone di raccontare, con la speranza (noi ci proveremo sempre...) di portare davvero a un cambiamento culturale. Tutto va bene, gli "sfotto" fanno parte del calcio e della vita, l'ironia e la rivalità sportiva sono spesso il "pepe" per portare avanti società magari di paesi limitrofi. E' bello e giusto però che ci sia un limite oltre il quale non andare, quello dove dall'ironia si passa all'offesa e alla totale ignoranza.
E' accaduto ieri a Capolona nel derby del Basso Casentino in provincia di Arezzo, big match nel girone E della Prima categoria, vinto dal Subbiano sul campo del Capolona Quarata. Lo striscione che vedete nella FOTO IN ALTO ha il chiaro riferimento al covid e al paese di Codogno in Lombardia, uno dei primi ad essere isolato nel 2019.
Deciso e immediato l'ìntervento della Lega Nazionale Dilettanti che nel pomeriggio di lunedi 28 Marzo ha fatto uscire un comunicato:
Uno striscione che irride le vittime del covid. È stato esposto in provincia di Arezzo, in coincidenza della gara tra Capolona Quarata e Subbiano (Prima Categoria), e rimosso molto prima che la partita avesse inizio. Sul pezzo di stoffa la frase con un chiaro riferimento a Codogno, paragonando la comunità rivale del Subbiano ad una delle prime città che nel 2020 ha dovuto fare i conti con l'emergenza sanitaria. Il club del Capolona Quarata si è prontamente dissociato dal gesto, condannato anche dal sindaco del centro toscano che ha rivolto le proprie scuse ai subbianesi. Previsto un incontro, proprio nella giornata di oggi, tra i due primi cittadini e i massimi dirigenti delle due società sportive.
"Impossibile trovare un senso per un atto così vergognoso - ha commentato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete - il calcio di base non è questo e autori di simili gesti non devono trovare posto sui nostri campi. Il mondo dei dilettanti è animato da valori positivi e la rivalità tra i territori non può mai trascendere in azioni di tale gravità. Bene hanno fatto la società e la comunità locale a prendere le distanze con grande fermezza. La Lega Nazionale Dilettanti farà altrettanto, agendo inoltre nelle sedi opportune, affinché i responsabili vengano individuati e raggiunti da adeguati provvedimenti".
“Un gesto ignobile - ha aggiunto il presidente del Comitato Regionale Toscana Paolo Mangini - che non deve assolutamente offuscare il lavoro e l’impegno quotidiano che le società portano avanti a favore delle comunità locali, in particolare per quelle giovanili, svolgendo un importante ruolo nel processo di crescita e formazione insieme alle altre agenzie educative, quali la famiglia e la scuola”
Eloquente anche il commento fatto sulla pagina facebook da parte del Sansovino società che partecipa al girone F sempre della Prima categoria: "Questo è l’ignobile striscione apparso ieri allo stadio di Capolona in occasione del derby del Casentino, Capolona Quarata - Marino Mercato Subbiano. Non ci sono parole che possano descrivere appieno la gravità di tale episodio. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla società del MM Subbianoa tutti i cittadini di Subbiano e a quelli di Capolona che loro malgrado si vedono costretti a subire tale delirio. La rivalità sportiva non può diventare odio".
