"Se serve AIUTO ci SONO, ad aprile incontrerò TIFOSI ed ISTITUZIONI"
Parla il nuovo patron della Massese Antonio Gerini

Intervista su Facebook da parte di Unione Sportiva Massese pagina non ufficiale, che ha contattato il nuovo patron del club bianconero Antonio Gerini.
A parte Lei, che è il proprietario (al momento del 100%), quale sarà lo staff e da quali persone si farà assistere nella gestione della Massese calcio nella prossima stagione?"
“Come ogni nuova proprietà che si rispetti, si inizia da un business plan, si quantificano le spese necessarie per mandare avanti un progetto e dopodiché si stabilisce un organigramma specifico, il proprietario mette sul piatto i soldi che ci rimetterà di tasca sua.
1) Proprietario e presidente
2) Direttore generale che deciderà chi si occuperà della parte direzione sportiva affiancato da un team manager che si occuperà della prima squadra e dei vari settori giovanili.
3) Area Marketing e comunicazione professionale con le testate giornalistiche
4) Segreteria professionale
5) Scuola calcio, fra l'altro ho acquisito il centro Tornabuoni di Marina di Massa
6) Doppio canale di ricerca con manager responsabile per sponsorizzazioni cittadine e sponsorizzazioni estere
7) Riqualificazione dello stadio della Massese con coinvolgimento serio dell'amministrazione
8) Eventi estivi a carattere internazionale all'interno della struttura sportiva... Non solo calcio ma multisport...
9) Rapporto stretto con club professionistico di Serie A, come affiliazione sportiva e commerciale
10) Responsabile comunicazione tifosi
11) You tube Massese channel 24/24
12) Responsabile manutenzione stadio
13) Studio legale e commercialista specializzato in direzione sportiva
Saranno occupate tutte le figure di contorno come magazziniere, responsabile luci e chiusura/apertura stadio, economo. Non mi dilungo sulle decine di mansioni che dovranno essere occupate, come penso tutti i massesi sappiano”.
Ci tengo a sottolineare che a parte qualche commento isolato (peraltro causato delle modalità segrete adottate durante le trattative e la vendita che non sono piaciute a nessuno) in realtà non ci sono stati dei veri attacchi alla Sua persona, purtroppo la segretezza della vendita e il Suo collegamento con la Virtus Marina di Massa hanno sollevato molti dubbi. “La modalità "segreta" di cessione della Massese è stata la conseguenza della mia poca presenza nel territorio per ragioni lavorative, senza dimenticare che essendo proprietario di un'altra società la lega dilettanti non avrebbe gradito! Adesso lo sanno, speriamo non arrivino sanzioni. Inoltre per dirigere le modalità, penso che chi ha scelto di cedere la Massese in questo modo e con il mio benestare, l'abbia fatto in maniera oculata, evidentemente sono stato l'unico che dopo accurato screening abbia dato le garanzie necessarie. Pur non avendo Facebook, la pagina è accessibile. Penso che il popolo massese del quale faccio parte, giustamente è scettico, questo lo apprezzo perché dimostrano la loro genuinità e attaccamento ai colori della Massese, non ho mai visto nessuna proprietà iniziare la stagione a Massa senza essere sotto la lente di ingrandimento della tifoseria. La Virtus come ho già spiegato ai giornalisti è una piccola realtà locale, non abbiamo tifosi ma solo familiari dei volenterosi ragazzi che nonostante le situazioni continuano ad allenarsi con un bel sorriso al campo del Romagnano che ringrazio per la disponibilità. Sono l'unico sponsor di una squadra allestita in due settimane, nella quale mi sono impegnato a salvare il marchio storico della "Portuale"... Non ci sono promesse alla Virtus, tanta voglia di fare, i ragazzi hanno ricevuto proposte anche da serie superiori, ma stanno combattendo con il cuore e alla fine sono rimasti alla Virtus! Per me è "quasi" un piacere rimborsare i ragazzi e allenatori (5 squadre incluse le giovanili e femminile) a fine mese! Come dicevo ho preso un impegno economico e morale, lo rispetterò fino alla fine! E per la Virtus anche la prossima stagione! Non abbiamo motivo di essere paragonati alla Massese come qualcuno pensa di fare, giusto per dare fiato alle trombe”.
Sfortunatamente le principali persone legate alla Virtus Marina di Massa (a parte Lei) non hanno lasciato in questi anni buone impressioni nell'ambiente e la preoccupazione del tifoso è che queste persone, essendo oggi "legate" a Lei, possano in qualche maniera entrare (ufficialmente o meno) dentro la gestione della Massese. “Se vi riferite al sig. Lertora tanto per fare l'unico nome che vi dà fastidio, ho avuto diversi scambi di opinioni con lui. È un affiliato della Virtus attualmente, è quello che assiste i ragazzi 24/24, lavora appassionatamente alla causa dei ragazzi e provvede a praticamente costo zero ad affiancarmi in questa realtà locale! I suoi trascorsi alla Virtus Viareggio, non mi interessano, non ne facevo parte, da quello che ho capito è l'unico rimasto fra gli altri della "cordata" viareggina che sono scappati a gambe levate! Ho visto da Facebook che qualche ragazzo avanzava dei rimborsi, ma credo che i veri responsabili siano stati altri. Ricordo che il sig. Lertora ha comunque 25 anni di calcio a tutti i livelli manageriali e purtroppo è finito come succede a tanti nella squadra con la "cordata" sbagliata. Credo che il sig. Lertora abbia avuto con il mio benestare la sua seconda chance alla Virtus, vi invito a chiedere ai miei giocatori e allenatori (qualcuno è noto ai tifosi della Massese) del suo operato! Anzi invito i miei giocatori e allenatori ad interagire con i vostri tifosi anche via Facebook. Tengo a precisare che l'organigramma è in via di formazione. Quando sarà pronto e dopo gli incontri necessari con amministratori e tifosi, dopo sarà reso pubblico. Al momento sto ricevendo decine di chiamate fra procuratori, allenatori, presidenti che vorrebbero presentare i loro cavalli. Un mondo difficile insomma. Il mio numero di telefono è 24/24 a disposizione. Come immaginerà ho ricevuto centinaia di messaggi, ma vi assicuro nessuno negativo, ma tanti di Forza e Coraggio! Ho notato che qualcuno vuole darmi due 'patton, altri che elegantemente propongono le "cordate", insomma, mi fa piacere questa passione. Ma ad oggi, a parte persone amiche non ho ricevuto nessuna minaccia o intimidazione, un bel segnale di maturità da parte di una tifoseria seria, che invito a trovare un giusto equilibrio anche con la proprietà cedente. Così come ad oggi nessuna cordata è apparsa sulla mia email o sul mio numero di cellulare”.
Sappiamo che contrattualmente Lei interverrà nella gestione della Massese solo a conclusione del presente campionato, ma non ritiene necessario, visto l'attuale confusione, mettere una Sua persona di fiducia che La rappresenti e che sia presente allo Stadio non a fini gestionali o decisionali, ma solo per tranquillizzare tutto l'ambiente e cioè i tifosi ma anche i giocatori? “Riguardo questa questione, ritengo rispettare gli accordi presi con la famiglia Gassani e il presidente Nepori, posso interagire con loro, ma intendo rispettare alla lettera i nostri accordi, scritti e non scritti con loro. Se mi sarà chiesto un aiuto, ci sono. Come sapete torno i primi di aprile, mi incontrerò con tifosi e Sindaco/assessori, con i quali sono già in contatto. Forza Massese 1919 sempre e comunque!”
