CAOS alla PRO LIVORNO: NICCOLAI esonerato e BRACCINI dimesso
L'allenatore lascia dopo otto anni e questa decisione provoca la decisione del diesse
Nessun comunicato ufficiale da parte della società, ma è stato un lunedì davvero convulso in casa Pro Livorno Sorgenti (serie D girone E) dopo le due ultime sconfitte, in casa con il Follonica Gavorrano e in trasferta sul campo del Montespaccato. La società ha invce di esonerare dopo ben otto anni l'allenatore Matteo Niccolai: una decisione che era nell'aria già da questa mattina, ma è stata confermata solo nel pomeriggio.
Erano otto anni che Niccolai siedeva sulla panchina della Pro Livorno Sorgenti. Con lui alla guida la squadra biancoverde ha scalato i gradini del calcio regionale fino a giungere ad essere, quest'anno, l'unica squadra di Livorno partecipante a un campionato nazionale, la Serie D, dopo la mancata iscrizione del Livorno al medesimo campionato.
La notizia dell'esonero di Niccolai ha portato conseguenzialmente alle dimissioni del direttore sportivo Marco Braccini che non era assolutamente d'accordo sulla decisione. "Mi hanno detto le cose quando avevano già deciso - dice Braccini - e la società è libera di farlo. Come io ho il diritto di non accettare un qualcosa che non condivido. Così per convinzioni tecniche e per coerenza ho deciso di lasciare dopo otto anni e mezzi bellissimi. Mi dispiace perchè tutto il gruppo giocatori era con Niccolai e non credo che con un altro allenatore ora potranno dare di più".
Da capire ora quali saranno le decisioni ufficiali del club labronico. Per il ruolo di allenatore pare che Favarin abbia rifiutato e nelle ultime ore circola il nome di Aldo Firicano, mentre per la sostituzione di Braccini si va verso una soluzione interna con Stefano Brondi, direttore dell'area tecnica che potrebbe assumere anche questo incarico.