COPPA amara per la TERRANUOVA, la FORTIS JUVENTUS passa nell'OVERTIME
Decide un gol di Steccato con i mugellani che festeggiano il passaggio ai quarti di finale
Terranuova Traiana-Fortis Juventus 0-1 (d.t.s.)
TERRANUOVA TRAIANA: Pellegrini, Farini, Artini (91’ Cioce), Bega, Conteduca, Tomberli, Dini (61’ Gautieri), Marzi (48’ Sestini), Romanò (75’ Borghesi), Natale (53’ Massai), Vestri. A disposizione: Scarpelli, Ferri, Magi, Cirri.Allenatore: Simone Calori
FORTIS JUVENTUS: Gherardi, Masi (64’ Zoppi), Bianchi (46’ Bonifazi), Calzolai, Barbero, Gurioli, Fofi, Cassai (97’ Mazzolli), Steccato (119’ Marucelli), Costa (71’ Guidotti), Gori. A disposizione: Allegranti, Giovannini, Bruni. Allenatore: Giacomo Chini
ARBITRO: Leonardo Labruna di Pontedera (Giovanni Gallà di Pistoia e Michele Napolano di Empoli
RETE: 106’ Steccato FJ)
RECUPERO: tempi regolamentari 1+3, tempi supplementari 1+2 ANGOLI: 8-5
AMMONITI: Bega, Natale, Sestini e Borghesi (TT) – Calzolai (FJ)
E’ la Fortis Juventus a staccare il pass per i quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Ai ragazzi di Mister Giacomo Chini sarebbe bastato un pareggio al 120’ per poter accedere al turno successivo, ma la formazione borghigiana è andata oltre portando a casa anche la vittoria. Decide la gara una rete al 106’ di Steccato che corregge in porta un assist proveniente dalla destra dell’ex Mazzolli
Gara avarissima di emozioni, almeno per i 90 minuti che passano senza quasi inosservati, senza sussulti né da una parte né dall’altra.
Nei supplementari i padroni di casa devono necessariamente spingere sull’acceleratore alla ricerca della vittoria (unico risultato a loro utile) sfiorandola in un paio di occasioni: al 95’ con una conclusione dal limite di Gautieri che si infrange sulla base del palo e al 104’ con una serpentina di Vestri che penetra in area di rigore ma da buona posizione spara alto.
Ad inizio ripresa doccia gelata per i ragazzi di Mister Calori che al 106' vengono castigati da Steccato alla prima vera occasione da gol.
Nel finale i padroni di casa tentano di riaprire la partita senza pero’ riuscire mai ad impensierire seriamente Gherardi