L'ARDENZA supera in amichevole la JUNIORES della PRO LIVORNO SORGENTI
La squadra di Massimo Gulì si impone per due reti ad una
La crescita del gioco e della forma generale del gruppo prosegue inesorabile. L’Ardenza Calcio, nella sua terza amichevole della nuova attesissima stagione agonistica, ha superato, due reti a uno, sul proprio campo (il ‘Gimona’ di piazza Ferrucci) la squadra juniores nazionali della Pro Livorno Sorgenti.
La gara è risultata godibile, disputata da due formazioni già in buone condizioni. Per le due compagini livornesi ‘un allenamento di lusso’ utile per oliare i meccanismi ed avvicinarsi al clima campionato. L’Ardenza non fa mistero di puntare ad un’annata ricca di soddisfazioni nel suo torneo di Seconda Categoria.
Primo tempo intenso ed equilibrato, con varie nitide azioni costruite. I portieri fanno buona guardia e all’intervallo il punteggio è fermo sullo zero a zero. Ancor più avvincente la seconda frazione, caratterizzata dalle tre reti. L’Ardenza sblocca la situazione con Mattia Orlandi che, servito da una punizione battuta da Matteo Gulì, piazza un diagonale preciso dalla zona destra dell’area di rigore e insacca. Reazione della Pro Livorno Sorgenti che, dopo appena 10’ dal gol degli antagonisti, acciuffa il momentaneo pareggio, con una bella conclusione sul secondo palo. Anche nella seconda parte della ripresa, la sfida è vivace e ricca di spunti. Il gol del definitivo due a uno è siglato dall’implacabile Orlandi (per lui doppietta), che, su passaggio in verticale di Christian Guidi, anticipa il difensore avversario e supera il portiere. I risultati di un’amichevole hanno un valore relativo: ben più del successo a mister Gulì interessava verificare lo stato di forma raggiunto. Ebbene le risposte sono più che incoraggianti: non sta certo mancando l’entusiasmo per cogliere importanti risultati.
L’Ardenza, inizialmente, si è presentato con: Domenici, Bullari, Pizzi, Cissokho, Baroni, Jarju, Orlandi, Alderigi, Gragnani, Guidi, Gulì. Nel secondo tempo sono entrati Salvadori, Forassiepi, Pruscino e Battini.