Un milione e mezzo di euro per lo stadio “Torrini”. Con un rinnovo della gestione alla Sestese per i prossimi vent'anni.
Non è più top secret il progetto di “rigenerazione” dell'impianto di piazza Bagnolet: la società del presidente Matteo Melani ha da poco depositato in Comune le carte della proposta, che a questo punto dovrà solo essere approvata dall'amministrazione guidata dal sindaco Lorenzo Falchi. L'importo dell'investimento sarà totalmente a carico della Sestese e sarà in parte coperto da mutuo.

Le novità contenute nel progetto sono tante. La svolta più netta verso il futuro è l'addio all'erba del campo centrale, che sarà sostituita con erba artificiale di ultima generazione già adottata da numerosi centri sportivi di club di serie A. Anche le torri faro del terreno principale diranno addio ai proiettori alogeni per passare a luci a led già adottate dagli stadi più blasonati.

Il sussidiario “Marcello Biagiotti”, già adesso in 'sintetico', manterrà l'erba artificiale ma si sdoppierà, in due campi da calcio a 7. L'attuale terreno del calcio a 7 verrà invece trasformato in un campo da calcio a 5 con tanto di copertura pressostatica, che andrà ad affiancarsi al già presente campo da calcetto già dotato di 'pallone'.

Interventi robusti anche sulla struttura. Saranno infatti realizzati tre nuovi spogliatoi a servizio dei nuovi terreni di gioco che sorgeranno, nuovi servizi igienici per il pubblico e soprattutto verranno ammodernati e rigenerati sia la tribuna coperta che il giardino pubblico, che aumenteranno i propri spazi di circa il 40% dell'attuale superficie.

Grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale, è vicino anche il fischio d'inizio per i lavori. Tra luglio e agosto è in programma la realizzazione dei nuovi manti, in modo da essere pronti per l'avvio della stagione 2021/2022, quella che tutti si augurano segni il ritorno alla normalità. La parte relativa ai nuovi fabbricati dovrebbe invece cominciare a dicembre per essere pronta a febbraio dell'anno prossimo. “La Sestese ha in gestione il Torrini dal 1997 e in questi anni ha investito 1,4 milioni di euro pagati con mutui oggi già estinti. Per questo ulteriore investimento, che consentirà alla società di crescere e consolidarsi, dobbiamo ringraziare il sindaco Falchi e il vicesindaco Sforzi”.