"E' nato un PROGETTO per MIGLIORARE la GESTIONE del SETTORE GIOVANILE"

Qualche settimana fa, in pieno lockdown, alcuni DIRETTORI SPORTIVI di società dilettantistiche toscane decisero spontaneamente di ritrovarsi in video con Meet dopo cena per discutere e confrontarsi un paio d’ore. Quella che poteva essere un rimpatriata e via, si è invece consolidata in una riunione di un gruppo di lavoro

A questo gruppo è stato anche dato un nome “Riunione/confronto”, creando un gruppo WhatsApp ed una maling list, per poter comunicare in modo efficace. Questi ritrovi si sono regolarizzati con una discussione aperta cordiale ma molto determinata

Ci si è posto come obbiettivo quello di creare un progetto che potesse essere utile a tutta la comunità del calcio giovanile. Una proposta che riassumesse le principali regole non scritte che si sono consolidate negli anni nell’operato di molti addetti ai lavori, pensato e scritto da un gruppo di amici con l’obbiettivo di essere condiviso da tutti i colleghi del gruppo.

Quest’anno di Covid ha fatto emergere ed evidenziare da parte di tutti la fondamentale valenza sociale del calcio soprattutto per i giovani e questo documento tenta di mettere in evidenza l’importanza e la delicatezza del ruolo assunto dai Direttori Sportivi e in generale da chi contribuisce alla gestione sportiva. Una responsabilità che esiste da sempre ma che in questo momento storico assume forse una delicatezza maggiore.

E’ così che questi ritrovi si sono regolarizzati con una discussione aperta cordiale ma molto determinata. I partecipanti hanno scoperto che le cose che li univano erano dominanti rispetto a quelle pochissime che li  dividevano. Si sono “spogliati” delle casacche delle società di appartenenza e hanno condiviso e prodotto un documento che ora esce dall’intimo delle videoconferenze e diventa pubblico, fruibile e integrabile da parte di tutti i DS

E' stato chiamato “CODICE DEONTOLOGICO DELLA GESTIONE SPORTIVA NEL SETTORE GIOVANILE”: il documento rappresenta anche un tentativo di condividere e promuovere alcuni principi e prassi gestionali sui quali fondare l’azione comune. Indirizzi generali, di semplice applicazione, che si ritengono non siano lesivi né delle ambizioni tecniche di ognuno, né delle fondamentali esigenze societarie di rispetto della propria programmazione finanziaria, fissata a tutela degli equilibri gestionali generali. Questi dirigenti ritengono che lo sport giovanile sia nei fatti un servizio pubblico essenziale reso ai giovani, alle loro famiglie, alle comunità in generale. Praticarlo con indirizzi condivisi darà vantaggi tecnici e generali a tutti. Inoltre il documento potrà essere a disposizione delle famiglie per avere qualche indicazione utile ed elemento di valutazione per le scelte sportive dei figli.

Il documento è aperto a chiunque abbia piacere di sottoscriverlo e chi lo fa si assume la responsabilità di rispettarne i principi e partecipare alla sua condivisione e diffusione. Chiunque abbia il piacere di procedere in tal senso può contattare uno qualunque dei firmatari in calce allo stesso comunicando la propria manifestazione di interesse. Con tutti coloro che manifestano interesse potrà essere organizzato a breve un incontro (virtuale con piattaforma Google Meet). Chiunque potrà presentare istanze di integrazione/modifica del documento che periodicamente potrà essere aggiornato, sempre nel rispetto dei suoi principi fondanti.

i FIRMATARI

BALDAZZI DAVIDE
BARONCELLI GIACOMO
BORSI SIMONE
BROGI MARCELLO
CASCI CRISTIAN
CHIARI GRAZIANO,
CONTI ROBERTO
FABIANI FABIO
IACONO CARMELO
IMPEDUGLIA FABRIZIO
MAIORANA MASSIMO
MERCATALI THOMAS
MERLINI ALESSANDRO
PARRI PATRIZIO
SIMONCINI FRANCO
TREVISAN LUCA
VAGLINI ANDREA
VIOLI PAOLO
CESARI FRANCESCO
RICCI FABRIZIO
ROSSI STEFANO

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