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La BEFFA dell'ECCELLENZA: l'INCREDIBILE storia sulla RIPARTENZA

Il CONI non ha discusso la richiesta della FIGC per farla diventare "campionato di interesse nazionale": ma gli è stata inviata o meno?

Stavolta l'hanno combinata grossa. Nel giorno in cui si attendeva che la Giunta del CONI riunita a Roma avvallasse la richiesta di far diventare il campionato di Eccellenza "di interesse nazionale", ecco la cocente delusione. Qualcuno in mattinata e già ieri aveva subdorata la beffa, perchè solo così possiamo chiamarla.

Nel corso della giornata, ecco che piano piano ci siamo resi conto dell'incredibile storia che ora proviamo a ricostruire, ma che, in ogni caso, chi governa il calcio italiano, dovrà poi spiegare nel dettaglio, altrimenti la presa in giro sarebbe troppo evidente.

Chi ci aiuta a capire i fatti, e dobbiamo dargli il merito, è il presidente della LND Toscana Paolo Mangini che nel pomeriggio è stato subissato di telefonate da parte delle società della sua regione che volevano sapere cosa era successo. Per evitare così fraintendimenti e di ripetere a tutti la stessa storia, ecco che Mangini ha inviato una sorta di comunicato stampa che pubblichiamo integralmente:

"Premetto che non ero a  conoscenza dell'ordine del giorno della riunione odierna del CONI e quindi non posso sapere se effettivamente ci sarebbe dovuta essere la decisione relativa all'eccellenza, anche se era presumibile che ciò dovesse avvenire.  Posso solo dire con assoluta sicurezza che la Lega Nazionale Dilettanti in data 8 febbraio u.s. richiedeva alla FIGC di porre in essere ogni necessario adempimento affinchè, tramite il CONI, i campionati di Eccellenza maschile e femminile e di calcio a 5 serie C maschile e femminile, potessero considerarsi di preminente interesse nazionale. Ad oggi non c'è stata risposta e quindi le ipotesi sono tre: o non è stata ancora inviata al Coni da parte della Figc, oppure il Coni non l'ha ricevuta, oppure il Coni ha ritenuto di parlarne in una seduta successiva. Nella stessa giornata del giorno 8 febbraio, inoltre,  la Lega ha inviato alla Figc la richiesta di proroga del termine ultimo dei trasferimenti dal 26 febbraio al 31 marzo. Questa decisione spetta al Consiglio Federale che però al momento non ha ancora risposto. A questo proposito  in data odierna il Presidente  Sibilia ha inviato un'ulteriore lettera per sollecitare un urgente riscontro alla richiesta formulata".

Mangini risponde così ai tanti interrogativi che in queste ore ci siamo tutti fatti e mette a nudo una storia davvero incredibile, pensando all'importanza e al rispetto verso un movimento come quello dell'Eccellenza.

Cosa è realmente successo ora ce lo dovranno dire gli "attori" principali di questa vicenda che (forse?) evidenzia più che mai il momento di forte tensione che parrebbe in atto tra i due presidenti, Gravina e Sibilia, avversari tra l'altro nella corsa per guidare la FIGC. Che l'Eccellenza "paghi" tutto questo? Parrebbe incredibile, ma i dubbi sono forti.

In ogni caso qualcuno dovrà spiegare cosa è successo e cosa sta succedendo. La beffa è già diventata farsa, ma poi si potrebbero trovare altri aggettivi per raccontare questa triste storia.

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  Scritto da Gino Mazzei il 23/02/2021
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