SPADAFORA spiega IN DIRETTA la RIFORMA DELLO SPORT ITALIANO
Cinque i decreti approvati: tutele per i lavoratori sportivi, professionismo femminile, accesso degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato, abolizione del vincolo sportivo per i più giovani sostituito da un premio di formazione
Alle 11:30 in diretta dalla propria pagina facebook ufficiale il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, presenta i cinque decreti approvati in Consiglio dei Ministri che fanno parte di un piano più ampio di riforma dello sport italiano. Tutele per i lavoratori sportivi, professionismo femminile, accesso degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato, abolizione del vincolo sportivo per i più giovani sostituito da un premio di formazione, sono solo alcune delle novità introdotte.
ORE 12:12 – Spadafora sui principali contenuti dal 2 al 6: “Lavoro sportivo, lo dico con grande gioia, questi mesi di emergenza sanitaria ha fatto emergere questo problema con oltre 500 mila lavoratori non tutelati perchè non avevamo dati per poter programmare in tempi rapidi degli aiuti. Approvati fondi di 50 milioni di Euro annui per consentire nei prossimi due anni un esonero contributivo, stiamo lavorando per arrivare fino al 2024 quando poi sarà introdotta la contribuzione ordinaria. Da qui al 2024 le percentuali di contribuzione per sportivi professionisti e dilettanti sarà la seguente: nel 2021 al 20%, nel 2022 al 24%, nel 2023 al 30%, e nel 2024 ci sarà contribuzione ordinaria al 33%. Apprendistato? Per garantire una crescita dei giovani le società e le associazioni potranno stipulare contratti di apprendistato per certificato di specializzazione tecnica superiore e altre modalità che porteranno Professionismo femminile, tutele previdenziali assicurative tra diritto alla maternità alla tutela dopo infortuni come avviene per gli uomini, non ci saranno più distinzioni di genere, c’è un primo fondo per il passaggio al professionismo anche se alcune federazioni come la FIGC si erano già portate avanti in tal senso. Istruttore qualificato? Questo da maggiore forza ad un settore nel quale spesso non ci sono, kinesiologo sportivo e manager dello sport ad esempio andiamo a mettere puntellature con chiarezza per le competenze che vanno ridefinite e incentivate. Ogni attività deve essere svolta su indicazione di persone qualificate presso l’istituto superiore di educazione fisica, laureati in scienze motorie, o altri titoli equipollenti all’estero. ASD e SSD potranno svolgere anche attività commerciale solo se secondarie all’attività sportiva e utili al sostentamento della stessa. Vincolo sportivo abolito dalla prossima stagione sportiva, avrà un impatto importante per il quale serve tempo, ci sarà però un premio di formazione che le società riceveranno quando quest’ultimo firmerà il suo primo contratto professionistico e va a tutte le società che si sono occupate della sua crescita. Decreto 3 accesso alla professione, compensi, e tutto quanto può garantire trasparenza per l’attività di agente sportivo. Decreto 4 manutenzione impianti sportivi e ammodernamento delle strutture in linea con la normativa internazionale, previsti progetti per costruzioni di strutture complementari. Dal Decreto 1 inoltre sono state estrapolate due norme, la prima obbliga il Coni a promuovere la parità di genere, inserendo le donne in ruoli di responsabilità con regolamenti da emanare nei prossimi sei mesi dall’entrata in vigore della legge, tutte le discipline dovranno adattare i principi delle discipline con le nuove indicazioni alle quali dovranno attenersi tutti. Un’altra norma alla quale tengo molto riguarda l’accesso degli atleti paralimpici nei corpi civili dello stato, anche questa è una rivoluzione culturale molto importante.
ASD e SSD potranno svolgere anche attività commerciale solo se secondarie all’attività sportiva e utili al sostentamento della stessa (autofinanziamento). Le società potranno inoltre distribuire una parte dei dividendi con i limiti stringenti a tutela della vocazione ovviamente sportiva.
Nuove regole per il tesseramento degli atleti minorenni, con l’introduzione di importanti modifiche e nello specifico dal compimento del 12° anno di età l’atleta minorenne non può essere tesserato se non presta personalmente il proprio assenso, ma una ulteriore significativa misura disciplina il tesseramento di atleti minori che non sono cittadini italiani purchè residenti su territorio italiano dal compimento di almeno il 10° anno di età. Questa misura va a colmare una lacuna, consentendo a tante realtà di far giocare atleti minorenni stranieri. Sempre sul tema dei minori e sul lavoro, arriva un’abolizione dovuta e necessaria del vincolo sportivo. Ovviamente non dalla prossima stagione ma da quella sportiva, per dare il tempo di poter accompagnare questa abolizione così importante che avrà sicuramente un impatto importante. Ovviamente in mancanza di intervento da parte delle federazioni sportive nazionali il vincolo sportivo (le varie federazioni hanno un tempo per mettere in atto tutto questo) si intenderà abolito. Il giusto riconoscimento alle ASD e SSD è però assicurato da un premio di formazione che le società professionistiche sono tenute a corrispondere al momento della sottoscrizione del primo contratto da professionista dell’atleta a tutte le ASD e SSD presso le quali quest’ultimo ha svolto attività giovanile.
Tutela del benessere degli animali, non solo del cavallo o cavallo atleta ma di tutti gli animali che vengono utilizzati nelle discipline per preservarne il benessere in termini di alimentazione, cura della salute, accudimento nel rispetto delle esigenze degli stessi.
ORE 11:50 – Spadafora: “Riforma tra le più partecipate del Governo, una conquista importante che va ad aggiungersi alla Riforma Olimpica che è fondamentale per le Olimpiadi di Cortina, ringrazio chi in questo anno difficile si è prodigato per questa riforma. Abbiamo affrontato una crisi sanitaria senza precedenti ma non abbiamo dimenticato lo Sport, voglio precisare che questa non sarà una riformina ma sono norme che al termine dell’emergenza sanitaria avranno un impatto enorme”.
ORE 11:45 – Spadafora ringrazia tutte le componenti del Governo, una per una presenti e passate, che hanno permesso l’approvazione dei cinque decreti.
ORE 11:30 – A breve dovrebbe iniziare la conferenza stampa di presentazione dei decreti approvati ieri nel Consiglio dei Ministri.
ORE 11 – Spadafora ieri annunciava: “Approvati in Consiglio dei Ministri cinque decreti di riforma dello sport: le tutele per i lavoratori sportivi, il professionismo femminile, l’accesso degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato, l’abolizione del vincolo sportivo per i più giovani sostituito da un premio di formazione sono solo alcune delle norme che più mi rendono felice. Peccato non aver trovato un accordo sul “decreto uno”, che metteva ordine nei ruoli e nelle funzioni degli organismi sportivi”.