"Non vediamo l'ora di COMINCIARE, il PRATO sarà la squadra da BATTERE"
Serie D Gir. D, parla il capitano dell'Aglianese Cristian Brega
A due giorni da quello che, salvo imprevisti, sarà a tutti gli effetti l'esordio dell'Aglianese in serie D, capitan Cristian Brega fa il punto della situazione in casa neroverde. L'attesa per la sfida di domenica 4 ottobre allo stadio "Bellucci" contro la Bagnolese è grande, anche per iniziare a mettere finalmente a frutto i due mesi di preparazione della squadra di mister Francesco Colombini.
"Abbiamo costruito un bel gruppo - commenta il giocatore - formato da giocatori di qualità e con una buona esperienza per la categoria. Le sensazioni sono positive, adesso stiamo iniziando a vedere i risultati concreti del periodo di lavoro fatto insieme. Speriamo di poter finalmente scendere in campo perché l'attesa sta diventando allucinante, siamo carichi ma allo stesso tempo non vorremmo ripetere l'esperienza di sabato scorso".
La notizia del rinvio della trasferta in casa della Marignanese Cattolica arrivò appena pochi minuti prima della partenza per la Romagna. Una situazione che rischia di ripetersi molte altre volte nel corso del campionato. "Ovviamente al primo posto c'è la salute di tutti - prosegue Brega - ma dal momento che per fortuna la situazione sembra sostanzialmente sotto controllo e pian piano i campionati sono ripartiti, la speranza è che la federazione a questo punto possa apportare qualche correttivo nell'iter dei controlli, magari regolamentando le tempistiche in modo da non avere i risultati all'ultimo minuto. Il lavoro di una settimana è finalizzato alla partita della domenica e alla lunga questo senso di precarietà può essere controproducente per tutti".
Con l'arrivo di Tommaso Bellazzini, già da domenica l'Aglianese avrà una freccia in più al proprio arco. "La carriera parla per lui - dichiara il capitano - il suo arrivo è la riprova che la società ha voluto alzare l'asticella con decisione e ci rende ancora più competitivi. Per tutti noi sarà uno stimolo in più, una sana rivalità tra compagni di squadra può fare solo bene".
Uno sguardo agli avversari: "La più temibile è sicuramente il Prato - spiega - già lo scorso anno andò vicina a salire ed è certo che vorrà provarci anche quest'anno, la squadra è stata costruita con questo obiettivo. Da tenere d'occhio anche Seravezza e Real Forte Querceta, che da anni disputano buoni campionati. Le emiliane le conosciamo poco tutti - prosegue il bomber - erano molti anni che Toscana ed Emilia Romagna non venivano accorpate in un girone di serie D. Però ci pensa il mister a studiarle nei dettagli e a girarci le informazioni per preparare al meglio la partita".
Dal punto di vista personale, il problema che lo ha tenuto ai box in occasione dell'ultima amichevole è rientrato. "Si trattava di un banale affaticamento - racconta - durante il riscaldamento avevo sentito un leggero fastidio e così decidemmo di non rischiare. Ora è tutto a posto, sono pronto per scendere in campo".