Il ritorno di Franck Ribèry: linfa vitale per la nuova FIORENTINA?
Il francese, ripresosi dal brutto infortunio alla caviglia, cosa potrà dare alla Viola?
Se Parigi senza la Tour Eiffel non sarebbe Parigi, allo stesso modo la Fiorentina senza Ribéry non sarebbe la Fiorentina, o almeno quella che è stata costruita per stupire la Serie A intera. E senza il francese la squadra gigliata è stata per gran parte del campionato scorso con tutto ciò che ha comportato la sua assenza in termini di punti (non) ottenuti. Le magie dell’ex Bayern Monaco, dispensate contro team blasonati quali Milan, Lazio e non solo, sono mancate davvero tanto così come la sua capacità di imbeccare i mediani che grazie alle sue giocate hanno spesso avuto l’opportunità di trovarsi soli davanti al portiere. Quel fastidioso dolore alla caviglia che lo ha fermato per tanti, troppi mesi non ci voleva proprio: se non fosse mai occorso probabilmente la formazione toscana non si sarebbe mai classificata 10a. Vero è che con i se e con i ma la storia, in questo caso calcistica, non si fa. Ora che l’infortunio sembrerebbe essere definitivamente alle spalle, Ribéry è pronto a fornire il suo importante contributo già a partire dal 19 settembre, giorno in cui dovrebbe iniziare la nuova stagione di A. Ma checosa può dare alla Viola il funambolo Franck? In parte abbiamo già risposto a questa domanda, titolo del nostro articolo, ma ora approfondiremo con estremo piacere la questione.
Dribbling e superiorità numerica
Il numero 7 dei Gigliati, anche se non è più un ragazzino, avendo ormai superato i 35 anni di età, ha i mezzi tecnici e quell’esperienza necessaria per portare la Fiorentina a gareggiare per l’Europa League. No, non stiamo scherzando: i suoi dribbling ubriacanti e la superiorità numerica che sa creare, grazie a una visione di gioco non comune, sono armi talmente affilate da permetterea Chiesa e compagni di provare adaccedere ai gironi dell’ex Coppa Uefa edizione 2021-2022. Nel calcio moderno di questi ultimi anni i fuoriclasse anche da fermo possono fare la differenza con una giocata importante, figurarsi un “motorino” come Franck Ribéry che spazia su tutto il fronte d’attacco per non dare punti di riferimento agli avversari.
Finalmente pronto per ricominciare!L’infortunio alla caviglia ormai è un brutto ricordo per il fenomeno francese che è mancato e non poco alla Viola. La Fiorentina, senza la sua stella più splendente in campo, ha infatti incontrato grosse difficoltà soprattutto quando chiamata ad affrontare squadre abituate a rintanarsi in difesa. Un match come quello disputato in trasferta in casa dell’Udinese, conclusosi con il risultato di 0 a 0, avrebbe potuto avere un esito diverso se in campo ci fosse stato l’ex Bayern Monaco. Non solo: siamo certi che un Ribéry a pieno regime avrebbe permesso ai toscani di scollinare il 10° posto in classifica ottenuto e, chissà, forse a sorprendere gli scommettitori, su tutti marathonbet che prima dello stop di Franck puntava e non poco sulla Fiorentina. D’altronde come biasimare questo sito online di scommesse sportive che ben conosce le qualità di un campionissimo che può ancora spostare gli equilibri in campo! Per fortuna c’è una buona notizia per tutti noi: il francese sta per tornare in piena forma, visto che ha passato gran parte delle sue vacanze ad allenarsi. Prepariamoci dunque ad assistere a uno show che vedrà come protagonisti il 7 e la squadra di proprietà di Rocco Commisso.
I competitor della Fiorentina europea
Se prima vi abbiamo detto che la Fiorentina può aspirare all’Europa League, ora dobbiamo invece menzionarvi le contendenti che faranno di tutto per mettere loro i bastoni tra le ruote. Tra queste ci sono Roma, Napoli e Milan. Queste squadre oggi non possono ancora competere con le prime della classe, Juventus, Inter, Atalanta e Lazio, ma insidiare la squadra toscana pronta a stupire, quello certamente sì. Franck Ribéry ora tutto dipende da te: se darai il massimo, e non ti infortunerai di nuovo, il traguardo non sarà poi così impossibile da raggiungere. D’altronde se Parigi senza la Tour Eiffel non sarebbe Parigi, allo stesso modo la (nuova) Fiorentina senza Franck Ribéry non sarebbe la Fiorentina (europea).