BACCI racconta i fatti di PIEVE FOSCIANA: "Non esiste più la SOCIETA'"
Duro attacco dell'ormai ex direttore sportivo che spiega i dettagli della "vicenda" Fracassi che lo ha portato alle dimissioni
La "bomba" è esplosa sabato scorso, con le dimissioni immediate di Roberto Bacci da direttore sportivo del Pieve Fosciana (Promozione) LEGGI QUA. Dopo alcuni giorni, nonostante vari tentativi per farlo recedere sui suoi passi, il "Merlo" (così è comunemente conosciuto nell'ambiente calcistico) non cambia assolutamente idea. Anzi, ci tiene a spiegare e a raccontare i fatti.
"Mi dispiace, ma una cosa è sicura: la società Pieve Fosciana non esiste più". Ecco la prima "bordata" di Bacci che subito dopo aggiunge che "è una considerazione che viene naturale dopo il comportamento avuto nella gestione della conferma o meno di mister Stefano Fracassi".
Già, tutto è nato dopo la decisione della società di "rimangiarsi" dopo poche ore quanto deciso. "E' andata così ed è proprio questo che mi amareggia molto. Io sono nato nel 1960, ho fatto tanti anni da giocatore, poi ho allenato alla Pieve in vari momenti, quindi sono venuto l'anno scorso a fare il direttore sportivo. Ho visto passare tanti dirigenti, persone che purtroppo oggi non ci sono più, fior di dirigenti e grandi appassionati che ora potrebbero rivoltarsi nelle tombe se sapessero come si comportano i loro successori. Pensate che tra quattro anni la Pieve Fosciana festeggerà i 100 anni di storia".
Poi un'altra considerazione. "I giocatori e gli allenatori vanno e vengono, le società invece rimangono. Qua alla Pieve non esiste più. Voglio salutare una persona seria e umanamente incredibile come Stefano Fracassi che non meritava assolutamente questo comportamento".
Facciamo però un passo indietro e cerchiamo di capire effettivamente cosa è successo. "La scorsa settimana abbiamo fatto due consigli direttivi, nel secondo di giovedì sera abbiamo chiamato anche un nucleo di giocatori di più lunga milizia con loro perchè volevamo capire alcune cose. Abbiamo chiaramente cercato di capire come riorganizzarci dopo l'emergenza sanitaria e tra le questioni da risolvere c'era quella della riconferma o meno di mister Fracassi. Dal secondo consiglio però siamo usciti con la determinazione di puntare ancora su di lui, ho avuto il mandato di fargli una nuova proposta per il rimborso economico, in linea con un chiaro ridimensionamento".
Poi cosa è successo? "La mattina successiva ho organizzato un incontro per la sera a cena con Stefano Fracassi a Lucca. C'era anche il vice presidente Turriani e con il mister ci siamo confrontati su tutto. Alla fine gli ho fatto la proposta economica che mi aveva detto la società. Lui è andato via dicendo che ci avrebbe pensato, ma il suo sorriso mi ha fatto capire che avrebbe accettato, avendo lui capito le problematiche e non facendone meramente una questione economica".
Bacci era convinto che tutto fosse apposto. "Esatto, invece la mattina dopo ricevo una telefonata con la quale mi viene detto che non potevamo garantire niente a Fracassi e che non doveva essere lui il nostro prossimo allenatore. All'inizio stentavo a crederci, dopo una paio d'ore mi sono incontrato con Turriani e il segretario e quando mi hanno confermato la cosa, ho detto che me ne sarei andato immediatamente. Ho rassegnato le mie dimissioni e nessuno ora mi farà cambiare idea".
Così poco dopo la società ha ufficializzato il ritorno di Francesco Fiori dopo la stagione trascorsa alle giovanili del Castelnuovo. "Qualcuno forse aveva già deciso e puntava sulla non conferma di Fracassi. Non ho niente con Francesco, ma dal momento in cui il consiglio mi aveva dato mandato, per me esiste una sola parola".