AGATENSI saluta il PONTASSIEVE e approda alla FORTIS JUVENTUS
Sarà il nuovo Direttore dell'Area Tecnica del club di Borgo San Lorenzo
Il calcio si muove (giustamente) e pensa al futuro. La notizia che arriva dal Mugello riguarda l'arrivo (per la prossima stagione) di Andrea Agatensi alla Fortis Juventus (Eccellenza): ricoprirà il ruolo di Direttore dell'Area Tecnica. Un paio di giorni fa Agatensi aveva chiuso il suo rapporto (era il direttore generale da tre anni) del Pontassieve (Promozione).
La carriera del nuovo Direttore della Fortis si contraddistingue, oltre che per la decennale esperienza con la società del Pontassieve, anche per gli ottimi risultati nell'Olimpia Firenze dove, con la squadra allievi, arriva alla finale nazionale di categoria.
Andrea Agatensi, conosce bene anche il calcio mugellano vantando due anni di collaborazione con l'allora 3 Esse.
Oltre all'esperienza sul campo, il curriculum del nuovo Direttore si caratterizza per aver ottenuto nel 2016, con il massimo dei voti, la qualifica di direttore sportivo professionista oltre ad essere laureato in scienze motorie.
Nella Fortis Juventus, il nuovo Direttore dell'area tecnica si occupera di tutte le squadre, dai più piccoli alla prima squadra.
Soddisfatto il Presidente Borselli: "Abbiamo scelto Andrea Agatensi perchè crediamo che sulla piazza, sia uno dei più esperti e professionalmente preparati. Con la possibile ripartenza delle attività, Agatensi ci può dare tutte le garanzie possibili per ricominciare alla grande per cui oltre a dargli il benvenuto, gli auguriamo buon lavoro che siamo certi sarà proficuo".
Il uovo direttore non ha dubbi: "Ho detto si alla Fortis Juventus dopo un lungo corteggiamento perchè credo che questa società rappresenti, nel panorama calcistico regionale, una piazza di tutto rispetto, un'eccellenza. Ho sentito molto entusiasmo e passione nei miei confronti. Questo mi ha fatto molto piacere e mi ha spinto a scegliere i colori bianco-verdi".
Ma cosa è successo a Pontassieve per arrivare all'interruzione della collaborazione? "Niente di particolare. Storie ordinarie di calcio. Quando ci siamo messi a tavolino per programmare il futuro con la società sono emerse alcune visioni diverse che ci hanno portato a chiudere. La società voleva cambiare qualcosa dandosi altri obiettivi, io ho le mie idee e abbiamo preferito salutarci molto cordialmente".
Tre stagioni positive quelle di Pontassieve. "Assolutamente si. Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di lavorare pienamente. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo formato un bel gruppo di lavoro con i vari Tesconi e Carotti: la Scuola Calcio ha incrementato i propri numeri, il settore giovanile è cresciuto in qualità e con Juniores e Prima squadra abbiamo ottenuto belle soddisfazioni. Quando si è interrotto il campionato, eravamo in testa con la Juniores nel girone regionale, mentre in Promozione eravamo a ridosso delle prime e con la finale di Coppa Italia da giocare con l'Armando Picchi Livorno".