"CANCELLARE tutta la STAGIONE sarebbe FUORI da ogni LOGICA"
Presa di posizione del Signa che viene espressa dal diesse del settore giovanile Cristiano Centelli
“Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Cancellare tutto è fuori da ogni logica”. E' il messaggio che manda Cristiano Centelli (NELLA FOTO), direttore sportivo del settore giovanile del Signa.
“Parlare di calcio in questo momento non è molto appropriato vista l’emergenza che stiamo vivendo, ma c’è una discussione importante in corso che andrà a inficiare sul futuro di tutto il calcio toscano ed è giusto prendere posizione”. A scendere in campo sull’annoso problema del calcio dilettantistico ai tempi del coronavirus è Cristiano Centelli, ds del settore giovanile dell’SS Signa 1914, che assieme a Iacopo Balestri, direttore tecnico, stavano gustandosi un campionato promettente in più categorie, in particolare JUNIORES e ALLIEVI.
“La stagione in corso è ormai impossibile da chiudere, questo è chiaro – riprende Centelli -, ma il problema è capire come la FIGC vorrà chiuderla. Noi abbiamo gli UNDER 17 primi con una partita in più, e gli JUNIORES primi a pari merito, a sei giornate dalla fine. Ora io mi chiedo: con due terzi di campionato portati a termine, come si può pensare che sia ragionevole farne tabula rasa? Come si può non premiare ragazzi che lavorano da agosto? Come si possono trattare così giovani che hanno compiuto sforzi importanti, sia economici, che affettivi? Lo sport è sacrificio e militare in società serie con squadre motivate lo è ancora di più”.
Secondo il ds Cristiano Centelli, che rappresenta la posizione di tutto il Signa, la Figc ha l’onere di tutelare il valore del lavoro fatto e dunque di premiare le squadre che si sono meritate sul campo i primi posti in classifica. “Da uomo di calcio, manderò giù qualsiasi decisione – prosegue - ma, fidandomi del buonsenso dei nostri rappresentanti federali, sono certo che non deluderanno nessuno e decideranno con ragionevolezza".
Una cosa è sicura. "Se dovessero scegliere di annullare i campionati 2019-20, sarà impossibile ripartire, come sento dire da qualcuno, con gli stessi organici nelle medesime categorie. Sarebbe una soluzione assurda, fuori da ogni logica”. Quindi rinforza il concetto: “È comunque evidente quanto sia naturale mettere un punto a questi campionati e prenderne le classifiche, senza buttare al vento sette mesi di duro lavoro”.
Per Centelli la malaugurata ipotesi dell’annullamento totale della Stagione sarebbe anche diseducativo per i nostri atleti. “Lo Sport è formazione, e su questo concetto la FIGC da anni impiega energie e risorse – precisa -. Quindi, come spieghiamo ai giovani giocatori la ratio di una simile decisione? Come spieghiamo a un ragazzo di 16 anni che ho costretto ad allenarsi duramente per mesi, sottraendo tempo prezioso ai compiti, alla scuola, agli impegni familiari e, perché no, alle uscite con gli amici, che tutto quello che ha fatto è nullo, cancellato, sparito?”.
Quindi un ultimo riferimento alla situazione gialloblu: “Parlando come Signa 1914, crediamo che avere la promozione ai Regionali delle categorie in cui ci siamo distinti per sette mesi, sarebbe importante, sarebbe un riconoscimento meritato vista la storia centenaria, vista l’Eccellenza della prima squadra e soprattutto visti gli sforzi e le energie che negli ultimi anni abbiamo messo nel settore giovanile e nella scuola calcio. Ma al di là di ogni discorso personalistico, il nostro è un ragionamento che vale per tutti e che andrebbe con buonsenso, ragionevolezza e giustizia a dare a Cesare quel che è di Cesare”.