"Anche i CAMPIONATI GIOVANILI potrebbero finire a OTTOBRE o NOVEMBRE"

Anche Roberto Cintolesi, direttore sportivo della Pieve San Paolo, ha voluto esprimere il suo pensiero sulla delicata questione dei vari campionati in corso, sospesi temporaneamente dalla F.I.G.C. per via del Coronavirus

"Innanzitutto sono pienamente d'accordo con il Presidente Paolo Mangini di tornare in campo solo quando le autorità sanitarie daranno il loro parere positivo, perchè prima di tutto viene la salute dei ragazzi. Vorrei però esprimere il mio pensiero su quello che sarebbe giusto fare, nel senso che io finirei la stagione in corso, allungando logicamente i tesseramente a tutto il 2020. Questo darebbe modo di riavere una rivalsa sociale, nel senso che non si è buttato via nulla perchè qui ci sono sociètà che hanno investito energie, forze e sacrifici e quindi daresti a tutti la possibilità di ripartire dopo questa cosa "assurda" che ci ha colpito. Tutto questo, secondo me, non darebbe adito a tanti discorsi perchè poi il campo metterebbe tutti d'accordo. Mancano poche partite sia nelle giovanili che nei dilettanti e credo che sarebbe la maniera giusta di poter concludere quello che era rimasto a metà. Anche perchè tutte le decisioni che potrebbero essere prese creerebbero in ogni caso polemiche e darebbero seguito anche a ricorsi".

E' chiaro che tutto questo comporterà altre problematiche per la nuova stagione. "Naturalmente la Federazione dovrebbe studiare tutto, normando una situazione completamente anomala. Finire la stagione 2019-2020 anche a ottobre o novembre, poi far ripartire quella dopo che certamente avrebbe sviluppi e tempi molto più corti. Io credo che finire questa però sia la prerogativa da cui partire".