"Non siamo OBBLIGATI a VINCERE, ma proveremo ad andare in ECCELLENZA"
Promozione Gir. C, parla l'allenatore della capolista Certaldo Alberto Ramerini
A Certaldo si sogna il doppio salto: se la scorsa primavera la società brindava al passaggio in Promozione, adesso potrebbe arrivare addirittura l'Eccellenza. Sì, perché la formazione allenata sapientemente da Alberto Ramerini, confermatissimo dopo l'ascesa dalla Prima Categoria, è in vetta al Girone C di Promozione dopo ventuno gare su trenta con cinque punti di vantaggio sulla prima inseguitrice San Donato Acli.
Mister Ramerini, però, vuole assolutamente mantenere i piedi ben saldi a terra. "Io ed i miei giocatori dobbiamo pensare partita per partita, la strada è ancora lunga, e ci sono ancora nove partite, tante, anche se ovviamente preferisco sempre stare davanti".
La squadra sta andando oltre le aspettative ma, si sa, l'appetito vien mangiando. "La società mi ha sempre detto di cercare di mantenere la Promozione, perché questa è la categoria che in questo momento deve e può fare il Certaldo. Questo obiettivo l'abbiamo raggiunto con dieci giornate d'anticipo, quelle che dovevano e devono vincere sono San Donato Acli, Centro Storico, Lebowski, Armando Picchi, Atletico Piombino, Montalcino ed Audace Galluzzo. Noi non abbiamo nessun obbligo, ma ormai ci proveremo di sicuro".
Da chi dovrà guardarsi maggiormente il suo Certaldo? "Le temo tutte, hanno fatto acquisti importanti anche nel mercato di dicembre, sono tutte partite con l'obiettivo massimo da raggiungere, ma fino ad adesso siamo davanti noi e cercheremo di starci anche se abbiamo tanti infortuni seri, giocatori che hanno finito la stagione come Dardha e Chiostrini".
Cosa c'è alla base di questi risultati? "Intanto a Certaldo abbiamo una società seria, competente e ben organizzata, poi io e il direttore sportivo abbiamo scelto i giocatori in base alla testa, perché riteniamo che a questi livelli conti molto di più della tecnica. La testa è sempre determinante in tutti i momenti della stagione, se siamo dove siamo è soprattutto dovuto al carattere dei miei calciatori".
Nonostante i problemi di organico dell'ultimo mese, il Certaldo sta continuando a portare a casa punti pesanti. "Da quattro partite giochiamo con sei/sette quote causa infortuni ed i ragazzi continuano a vincere giocando un buon calcio. È quello che mi stupisce maggiormente, ma che da un certo punto di vista mi rende più orgoglioso".
Ramerini esterna tutta la propria ammirazione nei confronti della squadra. "La società deve essere orgogliosa dei propri calciatori, perché questi ragazzi stanno facendo cose straordinarie, non comuni ed inimmaginabili per chiunque ad inizio stagione. Adesso siamo lì e vogliamo giocarcela fino alla fine, forse, anzi probabilmente, non ce la faremo, ma i miei calciatori daranno tutto e anche di più fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Noi abbiamo un vantaggio enorme rispetto alle altre, ovvero che non siamo obbligati a vincere..."