"Ero SICURO che questo GRUPPO avrebbe fatto GRANDI cose"
Fabio Betti racconta l'esaltante stagione degli Allievi Elite dell'Atletico Lucca
Filo diretto con Fabio Betti, allenatore della sorpresa Atletico Lucca nel girone Elite degli Allievi Regionali. Una stagione davvero al di sopra delle righe per il club rossonero che con un importante lavoro di equipe a livello societario sta riuscendo ad avere una continuità importante a certi livelli.
E' un girone Elite che si fa ogni domenica sempre più incerto. Pensa che sarà così fino alla fine? "Quest'anno è un campionato molto equilibrato. Ogni domenica ci sono risultati sorprendenti. A questo punto penso che si arriverà in fondo in questa maniera. Sia per la lotta per la salvezza che per andare in Coppa Toscana prevedo lotta dura con tante pretendenti. Per quanto riguarda la vittoria finale Scandicci e Sestese hanno ancora del vantaggio e combatteranno per restarci".
A questo punto nella lotta al vertice è giusto considerarci anche l'Atletico Lucca? "Per noi in ogni stagione l'obiettivo primario è mantenere questa categoria che per la nostra società rappresenta un fiore all'occhiello. Alla luce di questo però, vista la posizione di classifica che guardiamo con orgoglio e soddisfazione, a questo punto puntiamo a migliorare il sesto posto che abbiamo conquistato consecutivamente negli ultimi tre anni. L'obiettivo nostro ora è di essere la "mina vagante" e rompere le scatole un po' a tutti. Per il primo posto credo che ci siano squadre e società più attrezzate di noi".
Siete la sorpresa assoluta di questa stagione. Si aspettava che la squadra crescesse in questa maniera? "Per natura sono uno fiducioso che guarda al futuro con ottimismo. Non mi piango addosso. Anno scorso si parlava di un gruppo retrocesso nel campionato Allievi B Elite, ma quando l'ho allenato per un mese e mezzo a fine stagione mi sono accorto che aveva un grande potenziale. Abbiamo messo dentro un bel gruppo di ragazzini, alcuni 2004 di ottima prospettiva. La preoccupazione maggiore era di amalgamare ragazzi che arrivavano da percorsi calcistici diversi. Qualcuno magari anche deluso perchè proveniente da esperienze nei professionisti e che magari pensavano fosse un fallimento o un passo indietro. Credo invece che il campionato Allievi Elite rappresenti un grande banco di prova e percorso formativo per un giovane calciatore. Molto presto così ci siamo accorti che potenzialmente c'erano grandi qualità: dovevamo trovare solo l'atteggiamento giusto da parte di qualcuno. I risultati sono arrivati, la crescità c'è stata. Io sono esigente, vedo ancora cali di tensione, ci manca ancora la determinazione per chiudere le partite, anche se sotto questo aspetto siamo migliorati. Ci alleniamo bene, lo spirito è quello giusto, questo è un gruppo importante".
Diversi dei suoi ragazzi sono entrati nell'orbita della Rappresentative regionale, chi è che è cresciuto più di quanto pensasse e crede che meriterebbe chances più importanti? "Abbiamo due ragazzi che sono stati chiamati, il nostro capitano Lorenzo Lunardi e Alessandro Montemagni. Quest'ultimo è un elemento di grande qualità che credo gli vengano riconosciute da tutti. Il futuro è nelle sue mani o forse più nella sua testa. Per la prima volta da quando è grandicello sta avendo continuità di rendimento, si è messo a disposizione dei compagni e sta lasciando il segno. E' migliorato, è un giocatore importante che non deve essere ingabbiato. Non so quale categoria potrà fare, l'obiettivo è che esca da questa stagione migliorato e "senta" nella testa di poter essere un giocatore di calcio. Passando invece a Lunardi, è un mancino naturale che gioca da quest'anno difensore centrale. Abbiamo condiviso questo cambio di ruolo visto che lui aveva sempre fatto il centrocampista. Lui ha accettato e apprezzato questo cambio e sta avendo un grande rendimento. Mi dispiace che nelle due ultime convocazioni non sia stato chiamato in rappresentativa e invece in precedenza quando c'è stato lo hanno utilizzato in un ruolo diverso. Questo un po' mi dispiace perchè non rende giustizia alla sua grande stagione. Credo che ci siano altri nostri ragazzi che meriterebbero di andare in rappresentativa, ma non spetta a me dare consigli. E' giusto che le scelte le faccia chi deve".
Quali sono le squadre che le sono piaciute di più e le sue favorite per la vittoria finale? "Ne ho viste diverse. Dal punto di vista di organico Tau, Scandicci e Sestese sono quelle che hanno l'organico migliore. Il Tau è rimasto un po' indietro e credo che sarà un duello tra Scandicci e Sestese. Dal terzo posto in giù ce la giocheremo in tanti, noi, Zenith, Cattolica, Forte dei Marmi, Maliseti e poi non vorrei dimenticare qualcuno".
Sono ormai alcuni anni che allena in questa categoria: che paragone fa con le annate precedenti? "E' il quarto anno che faccio questo campionato, il sesto complessivo nella categoria Allievi. Rispetto agli scorsi manca una squadra capace di "ammazzare" il campionato. C'è sicuramente maggior equilibrio. E' molto combattuto un po' in tutte le posizioni della classifica. E' un campionato bellissimo, di grandi contenuti tecnici con tanti buoni calciatori che è un piacere vedere in azione".
Infine Betti tiene a precisare alcune cose. "Nel nostro gruppo abbiamo diversi ragazzi del 2004 come Bernardeschi, Rossi, Santelli, Tuccori e Valdrighi che stanno facendo cose importante. Inoltre, visto il buon lavoro programmatico fatto insieme all'allenatore del 2004 Gianluca Tucci, sono venuti con noi anche Berti, Battaglia, Dunga e Nigro. Tornando al lavoro di squadra, uno dei nostri segreti è proprio questo confronto che facciamo anche con gli altri allenatori e al diesse Picchi che è sempre presente. Da solo non sarei in grado di portare avanti niente. Con me viene in campo a dare una mano un giovane come Andrea Gabellone che ha un grande entusiasmo e ci supporta, poi il nostro autista Giovanni e il custode Ciro che è il primo tifoso. Poi accanto a me ho un dirigente come Pierluigi Serafini che ritengo indispensabile. Dietro il mio lavoro c'è quello di un gruppo che sta sempre bene insieme".
NELLA FOTO IL GRUPPO ALLIEVI DELL'ATLETICO LUCCA (ASSENTI ROSSI, MONTEMAGNI E TUCCORI)