Reduce da quattro sconfitte consecutive e da due punti conquistati nelle ultime sette gare, Patrizio Pazzini (fratello dell'attaccante dell'Hellas Verona Giampaolo, ndr) ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore dell'Atletico Spedalino, quart'ultima forza del Girone B di Seconda Categoria.

"Sapevamo che stavamo lottando e che c'erano dei problemi - dichiara il Direttore Sportivo Bruno Tondini, arrivato in estate così come Pazzini - ma siamo rimasti assolutamente spiazzati dalla decisione di Patrizio, un vero e proprio professionista per categorie come la Seconda".

Dopo un avvio brillante, i risultati negli ultimi due mesi sono venuti a mancare. "Abbiamo avuto problemi di vario genere, tra lavoro ed infortuni, ma sapevamo dall'inizio che questa squadra avrebbe dovuto lottare per mantenere la categoria. Noi eravamo convinti che Pazzini avrebbe potuto darci ancora un grande apporto verso la salvezza, ma ha deciso di dimettersi".

Laconico il commento del tecnico a TOSCANAGOL: "Non c'erano più le condizioni per andare avanti, la società pensava diversamente da come la pensavo io calcisticamente parlando. È stato solo un problema con società".

NELLA FOTO A SINISTRA BRUNO TONDINI E A DESTRA PATRIZIO PAZZINI