"AGLIANA mi ricorda CITTADELLA: è un AMBIENTE ideale per fare CALCIO"
Claudio Coralli si presenta e non si pente della sua scelta di essere sceso in serie D
Ha scelto Agliana e non se ne pente Claudio Coralli: in neroverde da appena cinque giorni ma già ambientato e pronto a dare un contributo importante alla causa. Mister Colombini sta preparando la sfida interna con il Trestina e l'attaccante ex Empoli, Cittadella e Carrarese si sta allenando a pieno ritmo con i nuovi compagni, una settimana intera di lavoro per entrare nei meccanismi della squadra dopo la porzione di gara disputata a Ponsacco.
"Sono qui ma poco ma posso già dire di aver trovato un ambiente ideale per fare calcio - afferma il "Cobra" - mi sembra di essere tornato ai tempi del Cittadella, un clima così familiare non è per niente scontato da trovare in una squadra".
Staff e dirigenza si aspettavano di più dalla trasferta pisana, ma anche nel pareggio c'è del buono. "Domenica ho avuto sensazioni positive perché non era facile adattarsi su di un campo come quello - spiega Coralli - pur arrivando da tre sconfitte la squadra non si è disunita ed è riuscita a rientrare in partita. Avessimo avuto qualche minuto in più a disposizione, forse avremmo addirittura potuto provare a ottenere qualcosa in più. Sono ottimi segnali, solo una squadra viva trova la forza di reagire così".
Il punto di Ponsacco come punto di (ri)partenza, ora però serve di più. È opinione diffusa che il rilancio neroverde passi prima di tutto dai suoi gol. "Premesso che se segno sono sempre contento - dichiara l'attaccante - quello che più mi preme però in questo momento è che l'Aglianese torni alla vittoria. Chi fa gol è secondario, adesso c'è bisogno di ritrovare la fiducia di tutti per finire bene il girone d'andata e affrontare il ritorno nel migliore dei modi".