Quando i VALORI del CALCIO uniscono i POPOLI e mobilitano le COSCIENZE
Il Grassina scrive e solidarizza con il club turco-curdo dell'Amedspor
L’Amedspor milita nelle serie inferiori del campionato di calcio Turco, ma è l’emblema stesso del popolo curdo. Amedspor non è un club qualsiasi, ma l’essenza del popolo CURDO, tristemente balzato agli onori della cronaca internazionale a causa di Erdogan e dell’attacco in Siria. Il nome Amedspor non vi dirà praticamente nulla. Anche perché si tratta di una squadra che milita nelle serie inferiori turche. Difficilmente quindi potrebbe suscitare il vostro interesse.
Eppure l’Amedspor ha una sua storia e una sua identità ben precise che si intrecciano con le vicende politiche e delicate del paese. Amed infatti è la città che rappresenta di più il popolo CURDO e la squadra di questo territorio l’Amedspor appunto, è l’emblema stesso della gente. Allo i tifosi non ci vanno solo per vedere una partita di pallone, ma anche per rivendicare con striscioni e cori (più volte puniti anche con l’arresto dei malcapitati supporters) il loro stesso diritto di esistere.
Il diritto di essere CURDI in un paese che attua la repressione sistematica di tale etnia, non solo dal punto di vista fisico, con violenze, arresti e persecuzioni, ma anche dal punto di vista culturale. Basti pensare che Amed è il nome della città per i CURDI ma i turchi la chiamano Diyarbakir e la stessa squadra di calcio dell’Amedspor è stata più volte redarguita per voler utilizzare quel nome CURDO. Nonché ‘‘ripulita’’ dei suoi colori originali (GIALLO, ROSSO E VERDE) rei di essere i colori in cui si riconosce appunto il popolo CURDO.
Ma cosa c'entra l'Amedspor con il calcio toscano? Tutto nasce dalla lettera che l'Asd Grassina (serie D girone E), società fiorentina ha scritto una lettera alla consorella Amdespor e come si legge nel sito www.grassinacalcio.it "il percorso è appena iniziato, ma già questo inizio avvenuto, ci riempie di entusiasmo per proseguirlo con ancor maggiore entusiasmo...
...Crediamo che il calcio, popolare com'è, abbia un ruolo non secondario nella vita delle comunità e perciò che gli scopi di una società come la nostra, tracimino dal mero vincere più partite possibile e portare qualche coppa a casa.
Valori come la solidarietà, sono per noi da perseguire e mettere in campo, per nobilitare anche i risultati squisitamente sportivi.
In un momento storico in cui quella zona del mondo, il Kurdistan, subisce un destino quantomai tumultuoso e penoso, abbiamo valutato che un ruolo avevamo da prendercelo anche noi; come molti grassinesi hanno già fatto in varie maniere, vogliamo anche noi come Società sportiva, solidarizzare col popolo curdo. In funzione di ciò, contattare l'Amedspor è stata una scelta che abbiamo fatto con la convinzione che ciò possa davvero avere una importante funzione.
Abbiamo deciso dunque di gettare le basi per un'amicizia con questa squadra che milita nella modesta serie C turca, ma che per la maggioranza degl'abitanti di Amed (nome curdo di Diyarbakir) ha un ruolo ben più importante della mera rappresentatività sportiva d'una città: nelle maglie rossoverdi dell'Amedspor, sudano in campo, ragazzi che rappresentano un'etnia e un popolo.
Ancora dove potranno portarci questi primi approcci di amicizia, non lo sappiamo con precisione, ma è un passo importante che siamo orgogliosi di comunicare ai nostri sostenitori, d'aver fatto e con risposta entusiasta da parte dei nostri interlocutori".
Scritto da La Redazione il 22/11/2019