NOVE RETI in sette gare: che avvio di campionato per Davide BARTOLINI!
Promozione Gir. B, l'attaccante della Castiglionese sta trascinando la squadra a ridosso della vetta
Nove reti nelle prime sette giornate: sono questi i numeri di Davide Bartolini, attaccante classe 1986 della Castiglionese, che con i suoi goals sta trascinando la squadra nei quartieri nobili della classifica. La compagine allenata da Paolo Valori occupa infatti la quarta posizione nel Girone B di Promozione, a due sole lunghezze dalla capolista Audax Rufina.
Bartolini, cresciuto nel Settore Giovanile del Siena, è un attaccante di grande esperienza, e nella sua carriera ha difeso sin qui i colori di Pescaiola, Sansovino, Pianese, Pierantonio, Tortona Villalverina, Fersina Perginese, San Donato Tavarnelle, Maceratese, Union Ripa La Fenadora, Gualdo Casacastalda, Città di Castello, Grosseto, Poggibonsi e Castiglionese.
Bartolini, solitamente restio a rilasciare dichiarazioni, si concede ai microfoni di TOSCANAGOL "Premetto che non mi piace fare interviste né tantomeno leggo i giornali e raramente guardo partite di calcio, mi piacciono altri sport, ma ho anche rispetto per la società e gli addetti ai lavori, e credo sia doveroso spendere due parole per questa città che ci segue e supporta tutti i giorni".
L'attaccante parla del suo avvio. "Non mi stupisco, non è il primo anno, ma bisogna andare avanti. Certamente riuscire a fare un ritiro completo dopo tre/quattro anni causa infortuni mi ha aiutato. Ho in squadra giocatori forti, da noi vecchi ai giovani, non si distinguono in campo, ti capiscono e mettono nelle condizioni di fare rete, poi io ci metto del mio".
Vincere il titolo di capocannoniere è un suo obiettivo? "La classifica marcatori la guardo, quando uno si trova in alto ha il dovere di provarci. Ci sono altri attaccanti bravi ma dipende dalla squadre, sistemi di gioco, condizione fisica e tanto altro. I fenomeni non esistono, se mettete Cristiano Ronaldo nel Chievo a fine anno vediamo quanti goals fa. Per me è stato un successo realizzare sette reti in un girone l'anno scorso, sono due contesti diversi di squadre".
La squadra può ambire a fare un campionato importante? "Non siamo cechi, la realtà è che è rimasta un'ossatura della rosa importante di una categoria più alta dove non meritava affatto quella sorte per valori che aveva in campo. Inoltre c'è stato l'aggiunta di staff, giovani e vecchi che avrebbero fatto fare un salto di qualità anche in quel campionato. Non so se possiamo lottare per arrivare a metà classifica o nelle prime posizioni, la domenica se non ci sei con la testa i valori si azzerano e diventi debole. Sicuramente batterci non sarà facile per nessuno".