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FIORENTINA e EMPOLI, la SALVEZZA è ancora da raggiungere

A due giornate dalle fine è una stagione al di sotto delle aspettative per le due squadre toscane

Quando mancano due giornate alla fine del campionato di Serie A è ormai giunto il momento di fare i primi bilanci ed entrambe le compagini toscane militanti nel campionato di massima serie si sono rese protagoniste di una stagione nettamente al di sotto delle aspettative. Mentre la Fiorentina, dopo aver iniziato alla grande il campionato, con il passare delle giornate ha perso compattezza ed ha iniziato ad inanellare una serie di risultati negativi che hanno fatto sì che ad oggi non abbia ancora raggiunto la matematica salvezza, l’Empoli è da inizio campionato che alterna prestazioni convincenti ad altre poco edificanti. Ne deriva che in queste ultime giornate, mentre la Viola dovrà necessariamente dare dei segnali di ripresa anche in vista della prossima stagione, l’Empoli dovrà cercare di fare quanti più punti possibile per sperare nel raggiungimento della tanto agognata salvezza.

La delusione Viola

La stagione della Fiorentina era iniziata tra i migliori auspici ed in pochi ad inizio campionato avrebbero potuto immaginare che a due giornate dal termine la Viola si ritrovasse a navigare in acque poco sicure. Sotto la guida di mister Pioli, i gigliati, nel girone d’andata, avevano fatto intendere di avere a propria disposizione tutti i mezzi per poter lottare sino alla fine per la conquista di un posto nelle prossime coppe europee. Durante la sessione di calciomercato invernale, alla già promettente ed interessante rosa toscana era stato aggregato Luis Muriel, vecchia conoscenza del calcio italiano che mai in carriera è riuscito ad esprimere tutte le proprie qualità. Nelle prime partite in maglia viola l’attaccante colombiano si è cosi reso protagonista di alcune prestazioni sensazionali, condite da goal e da giocate mozzafiato. Con il passare delle settimane, tuttavia, Muriel ha iniziato ad accusare qualche problema fisico di troppo ed a risentire del suo calo nelle prestazioni è stata tutta la squadra che, all’improvviso, ha perso compattezza ed ha iniziato a subire reti su reti. Da quel momento, è iniziata la vera e propria crisi di risultati che ha portato all’esonero di Pioli e all’arrivo di Vincenzo Montella, allenatore che ben conosce l’ambiente fiorentino e che nella sua pregressa esperienza sulla panchina della Viola ha ottenuto i risultati migliori della propria carriera. Tra le poche note liete di questo campionato ci sono sicuramente il raggiungimento della semifinale di Coppa Italia, persa come ci racconta Fox Sport contro l’Atalanta, e la definitiva esplosione di Federico Chiesa, uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano ed europeo che a suon di goal e di dribbling è entrato nel mirino di tutti i top club europei. Nonostante le prestazioni convincenti di Chiesa, anche con la nuova gestione targata Montella, i risultati sono tardati ad arrivare e seppur i cugini dell’Empoli al 13 di maggio, in un evento giocabile anche grazie al bonus scommesse, a quota 1,70, restino i candidati principali alla retrocessione in Serie B, la Viola non è ancora riuscita a conquistare la matematica salvezza. Il raggiungimento di tale obiettivo, considerati i punti di vantaggio proprio sull’Empoli resta una formalità ma è bene che, quanto prima, la Viola inverta la rotta e inizi a pianificare la prossima

 

stagione.

I rimpianti dell’Empoli

Mentre la Fiorentina è stata con ogni probabilità la più grande delusione di tutto il campionato, l’Empoli ha comunque fatto una buona impressione e, dati alla mano, se dovesse arrivare la retrocessione sarebbe immeritata. Ai toscani va riconosciuto il merito di essere stati tra i pochi che hanno sempre cercato di esprimere un buon calcio ma questa propensione al bel gioco non è stata ripagata dai risultati. Troppo spesso l’Empoli è uscito sconfitto in partite in cui avrebbe meritato quantomeno un pareggio e ciò è avvenuto in parte per un pizzico di sfortuna, in parte per l’inesperienza di alcuni calciatori in rosa ed in parte per alcune scelte societarie che hanno sollevato più di qualche perplessità. Una di questa è sicuramente rappresentata dalla cessione del centrocampista offensivo Zajc che nella prima parte di campionato aveva dimostrato di poter fare la differenza e che aveva trascinato i suoi compagni alla vittoria in più di un’occasione. Probabilmente la dirigenza in quel momento della stagione aveva pensato che la squadra sarebbe stata in grado di sopperire alla mancanza del suo giocatore maggiormente qualitativo ma la realtà ha dimostrato che così non è stato. A patire maggiormente l’assenza di un giocatore in rosa con le caratteristiche di Zajc è stato il bomber Ciccio Caputo che, dopo aver iniziato la stagione alla grande, nelle ultime giornate sembra essersi “inceppato”. Se a ciò si aggiungono i numerosi infortuni che hanno falcidiato il reparto difensivo, i due cambi in panchina e qualche episodio poco fortunato, ecco che si spiega la posizione di classifica dell’Empoli. Grazie alla rete di Di Lorenzo sul campo della Sampdoria, a due giornate dal termine del campionato nulla è ancora compromesso ed anche se servirà un autentico miracolo sportivo siamo sicuri che la squadra empolese abbia a propria disposizione tutti i mezzi per conquistare la permanenza in massima serie. Servirà tanta attenzione, tanto coraggio, tanta determinazione e tanta consapevolezza nei propri mezzi ma la sensazione è che la rimonta, soprattutto nei confronti dell’Udinese, sia tutt’altro che impossibile. Finché la matematica non condannerà l’Empoli alla retrocessione, i ragazzi di Andreazzoli hanno il dovere morale di credere nel raggiungimento del proprio obiettivo e dovranno affrontare le partite che mancano come se fossero delle finali.

Come abbiamo avuto modo di vedere, seppur completamente diverse da loro e partite con ambizioni differenti, le stagioni di Fiorentina ed Empoli sono state decisamente al di sotto delle aspettative. Non possiamo fare altro che augurarci che entrambe le compagini toscane possano imboccare al più presto la retta via e che possano raggiungere quanto prima i propri obiettivi.

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  Scritto da La Redazione il 15/05/2019
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