"L'ARBITRO non ha voluto aspettare e ci ha persino preso in giro"
Il presidente Gabriele Saviozzi della Don Bosco Mazzola (Terza Lucca girone A) replica dopo lo 0-3 a tavolino e la pesante multa comminata
Tuona pesantemente il Presidente del Don Bosco Mazzola (Terza Categoria Lucca Girone A) Gabriele Saviozzi dopo le decisioni del Giudice Sportivo della Delegazione provinciale che gli ha comminato la sconfitta per 3-0 a tavolino contro il Viareggio 86, un punto di penalizzazione in classifica e 800€ di multa.
La sanzione è arrivata perché la squadra "non si è presentata in campo nei termini previsti dal regolamento", ma per Saviozzi è una vera menzogna perché la gara, il cui calcio d'inizio era previsto per le ore 15.30, sarebbe potuta iniziare entro i termini stabiliti (ricordiamo che per partite provinciali il tempo di attesa è di quindici minuti). "Noi siamo arrivati alle 15.40, eravamo in quattordici ed i ragazzi sono andati subito a cambiarsi negli spogliatoi. Io mi ero dimenticato le liste ma ho chiesto all'arbitro di attendere cinque minuti che le avrei compilate e poi saremmo potuti scendere regolarmente in campo. Il direttore di gara me lo ha negato asserendo che fosse troppo tardi e, nonostante l'insistenza fino all'ultimo mia e dei miei dirigenti non ci ha permesso di giocare".
Per il Presidente del Don Bosco Mazzola l'atteggiamento del signor Francesco Formisano della sezione di Viareggio è stato censurabile. "Sia noi che il Viareggio 86 volevamo scendere in campo e quando lo abbiamo fatto presente all'arbitro lui ci ha risposto 'Cosa volete giocare a fare che siete ultimi in classifica?' ed ha aggiunto 'Non posso farvi giocare perché potrebbe esserci un commissario in tribuna ed io devo fare carriera'".
Cosa farete adesso? "Ho già contatto il Consigliere Regionale Giorgio Merlini per informarlo dell'accaduto, ho diversi testimoni che posso confermare quanto vi sto raccontando. Anche l'allenatore del Viareggio 86 Marco Meini era disponibile ad aspettare e scendere in campo. Faremo ricorso, non vogliamo pagare una multa per errori che non abbiamo commesso".
Per il Don Bosco Mazzola si tratta della terza volta che viene sanzionato per non essere presentato. "Le precedenti due volte non avevamo il numero di giocatori necessari per scendere in campo e non abbiamo potuto evitare la sconfitta a tavolino, in questo caso, però, noi eravamo presenti al campo e pronti per giocare".