"Il DOMINIO della PALLA è l'essenza del calcio e TUTTI devono saperlo"
Roberto Benesperi spiega perchè ha organizzato una "due giorni" per gli istruttori e gli addetti ai lavori delle Scuola Calcio
E' una "prima volta" alla quale Roberto Benesperi, conosciuto e apprezzato istruttore di Prato, tiene tantissimo. Dopo aver maturato tante esperienze, ora vuole trasmetterle agli altri. Per questo ha ideato una "due giorni" (LEGGI QUA per tutti i particolari) assolutamente da non perdere per chi sente il bisogno di aggiornarsi o di vedere da vicino metodi di lavoro diversi. L'appuntamento è per sabato 26 Gennaio e sabato 2 febbraio a Montemurlo, allo stadio "Nelli".
"L'idea - racconta Benesperi a TOSCANAGOL - nasce prendendo lo spunto da quello che è stato il mio lavoro a Empoli dove sono stato per quattro stagioni dove oltre ad allenare, ero il Maestro della Tecnica. Vorrei così trasmettere le mie conoscenze agli istruttori di scuola calcio, agli allenatori di settore giovanile in genere, ai responsabili e tutti gli addetti ai lavoro in genere. Penso che saranno due giornate estremamente formative per la crescita degli istruttori e delle società".
Benesperi ha dato un titolo: IL DOMINIO DELLA PALLA. "E' l'essenza di questo sport. Migliorare il giocatore individualmente porta vantaggio enorme anche al collettivo. Il talento è legato alla genetica, il bagaglio tecnico è un'altra cosa: lo possiamo costruire a tutti, sia al più abile che a quello meno. Il talentuoso lo esprimerà meglio, in maniera più pulita e veloce, a differenza del giocatore meno dotato".
E' chiaro che c'è un età formativa "ideale". "Diciamo che tra i 6 e i 12 annni è il momento dove il bimbo apprende maggiormente. E' il momento della "costruzione", successivamente si parla di perfezionamento tecnico".
Benesperi entra nel dettaglio del programma. "La prima ora sarà teorica, poi andremo in campo per la parte pratica. Questo avverrà in entrambe le giornate. Dopo il pranzo altra seduta fino alle 15,30-16. Nella prima giornata partiremo dal dominio a terra, con progressioni di finte e poi andremo a trattare la trasmissione della palla e la ricezione orientata/primo controllo, quindi le tecniche di smarcamento. Avremo anche dei ragazzi per aiutarci nelle esercitazioni, ma principalmente il lavoro sarà degli istruttori partecipanti".
Tornando alla sua carriera da allenatore, Roberto Benesperi vuole ringraziare l'Empoli per la "grande esperienza formativa che è durata per quattro stagioni e che si è conclusa nel gugno 2018. Mi è dispiaciuto non aver proseguito il progetto tecnico sul dominio della palla. Ringrazio in ogni caso la famiglia Corsi e il direttore Marco Bertelli che mi hanno voluto con loro. Per me è stata una grande opportunità, l'Empoli è un top club a livello giovanile".
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