E' entrato a due minuti dalla fine dei tempi regolmentari e la sua esperienza e freddezza sono risultati decisivi per trasformare i due calci di rigore che hanno dato la vittoria e la qualificazione del TAU CALCIO ALTOPASCiO alla finalissima 2016-2017 della COPPA TOSCANA di SECONDA CATEGORIA.

Alessandro Del Carlo classe 1984 è un po' "tutto" per il gruppo dei ragazzi che fanno parte della componente dilettantistica di un club che dedica tutte le sue energie al proficio lavoro nel calcio giovanile dove è ai massimi livelli regionali e non. Giocatore, ma anche dirigente, Del Carlo è un po' l'"anima" della squadra affidata per la seconda stagione consecutiva a Mario Basili. 

"Per noi questa qualificazione è una bella soddisfazione - dice a TOSCANAGOL - perchè arrivare in fondo è davvero faticoso visto che abbiamo giocato tanti turni. Dal triangolare iniziale, poi abbiamo battuto in trasferta Luccasette, Corsagna, Mezzana e mercoledì sera il Club Sportivo Firenze, mentre in casa abbiamo giocato solo contro i Diavoli Neri Gorfigliano".

La semifinale è stata dura e combattuta. "E' stata bella, tirata dall'inizio alla fine. Il campo era piccolo e loro erano più abituati a giocarci, poi essendo in mezzo ad un velodromo con la pista da ciclismo intorno, la palla tornava subito in campo e non c'erano mai pause. Noi abbiamo preso il gol all'inizio del primo tempo supplementare ed è stata una grande mazzata. Siamo stati però bravi a reagire, confermando che eravamo pronti sia di testa che di gambe per questo importante appuntamento. Abbiamo pareggiato nel secondo tempo e poi nel finale ci sono stati i due rigori decisivi fischiati per falli netti entrambi su Giacomo Pieri lanciato in contropiede".

Dal dischetto Alessandro Del Carlo è stato...glaciale. "Eh, qualche anno di esperienza calcistica deve servire a qualcosa. Ero tranquillo e ho calciato con il destro a incrociare in entrambi i tiri, spiazzando il portiere".

Due rigori fotocopia per l'1-3 finale che ha scatenato la festa in campo e negli spogliatoi del Tau Calcio come si può vedere nel VIDEO che abbiamo messo qua sotto. Ora la finale (la data è ancora da decidere, qualcuno ipotizza sabato 1 Aprile al "Bozzi" di Firenze) contro la Tirrenia. "Loro sono sicuramente una corazzata con quattro-cinque giocatori di categoria superiore. Hanno i favori del pronostico, noi siamo tranquilli e andremo a giocarcela senza pressioni. Casomai, è il momento di risalire un po' in campionato dove non sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Possiamo rientrare nella corsa per i playoffs".