VIDEO, MANGANELLI "rivive" la grande cavalcata della RIGNANESE
"Forse non eravamo la squadra qualitativamente migliore, ma siamo stati i più costanti"
Dopo la matematica vittoria del Girone B di Eccellenza ed il conseguente diritto di partecipazione al prossimo campionato di Serie D, la Rignanese in questo finale di stagione punterà alla conquista della Supercoppa, ma soprattutto potrà concentrarsi su quella che sarà la prossima stagione.
Uno dei grandi artefici del successo del club biancoverde è senza dubbio il Direttore Sportivo Massimo Manganelli, che ai microfoni di TOSCANAGOL “rivive” l’indimenticabile cavalcata dei suoi ragazzi. “È una soddisfazione grandissima, magari non eravamo qualitativamente la squadra migliore, ma avevamo un gruppo coeso che da un paio di anni sta facendo cose ottime e che non ha avuto pause come successo alle nostre avversarie. Aquila Montevarchi, Bucinese, San Donato Tavarnelle erano compagini probabilmente più complete di noi, ma pur avendo disputando un ottimo campionato, hanno avuto dei momenti di pausa, specialmente all’inizio, mentre noi siamo stati più costanti, siamo stati squadra sin dalle prime giornate. Questo grazie a delle basi solide costruite negli anni precedenti, i giovani hanno fatto la loro parte alla grande, ma li avevo già impostati lo scorso anno nella Juniores, ed i pochi nuovi arrivi si sono subito inseriti benissimo. La grande costanza, dunque, sommata all’assenza di pressioni durante l’anno, e qui i meriti vanno tutti alla società che non ci ha mai obbligati a vincere e non ha fatto drammi dopo le sconfitte, è stato il nostro punto di forza”.
Tanti i ringraziamenti che l’apprezzato Diesse ha da fare. “Ho ricevuto tantissimi messaggi di complimenti da gente che non sentivo più da anni, alcuni dei quali mi hanno anche fatto commuovere, per questo ringrazio pubblicamente queste persone dopo averlo fatto anche personalmente. Questa vittoria è la consacrazione di un programma e per questo voglio ringraziare la Rignanese, una società con ruoli ben precisi, dove non ci sono ingerenze e forzature, che mi ha permesso di muovermi con grande libertà e di operare al meglio. Un sentito grazie dal profondo del cuore va poi ai ragazzi, molti dei quali rimasti nonostante proposte importanti perché hanno creduto nel progetto, e al mister Fabio Guarducci, con il quale avevamo già fatto calcio insieme, e ci siamo capiti con uno sguardo. Conoscevo già le qualità del tecnico, persona sempre disponibile e con il sorriso sulle labbra, e quando gli ho proposto di sedersi sulla panchina della Rignanese non ha battuto ciglio. Un ultimo ringraziamento va infine a chi c’era l’anno scorso, all’allenatore Marco Coppi e ai ragazzi che se ne sono andati, che hanno gettato le basi per poter raggiungere questo grande traguardo”.
Adesso la Rignanese disputerà la Supercoppa contro la Larcianese, vincitrice della Coppa Italia, e contro la vincente del Girone A, che senza clamorosi colpi di scena dovrebbe essere il Real Forte Querceta. “È una buona iniziativa, sarà una serata di divertimento per tutte e tre le società e di grande sport, la giusta passerella per dei ragazzi che hanno fatto cose grandissime”.
Manganelli “guarda” già alla prossima stagione, per la quale si lascia scappare qualche anticipazione. “Io sono sempre stato per la programmazione. Siamo convinti di avere un gruppo già valido, va supportato e sarà fatto, ma gli innesti saranno pochissimi, uno per ruolo, fermo restando che chi fa parte della rosa voglia rimanere. Per quanto riguarda mister Guarducci non abbiamo ancora parlato, ma dopo un’annata del genere sarà difficile fare cambiamenti”.
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