Il Diesse Simone Nardi a 360 gradi sulle squadre dell'Atletico Lucca
Ricca analisi di tutte le categorie rossonere ad undici, dalla Seconda agli Esordienti A
Viaggio a trecentosessanta gradi nel mondo Atletico Lucca, società che nella passata stagione ha conquistato ben quattro titoli provinciali (Allievi A, Allievi B, Giovanissimi A, Giovanissimi B) e si è garantita l’accesso alla Seconda Categoria. La società rossonera sta tornando ai fasti di un tempo, ed una semplice testimonianza la si può riscontrare nell’imbattibilità, dopo cinque gare, di entrambe le categorie regionali.
È il Direttore Sportivo dell’Atletico Lucca Simone “Momo” Nardi ad analizzare momento ed ambizioni di tutte le squadre ad undici.
SECONDA CATEGORIA. “La partecipazione, per la prima volta nella storia dell’Atletico Lucca, al torneo di Seconda Categoria è maturata dopo aver dialogato con i responsabili, l’allenatore Matteucci e lo staff tecnico composto da Santerini, Martelli, Salani e Giudetti, che seguivano direttamente il campionato della Terza Categoria. Era giunto il momento di abbracciare una nuova esperienza e cercare di richiamare nella nuova squadra, confermando coloro che erano disponibili a giocare la domenica, ragazzi che ci avevano lasciato per andare a giocare in categorie dilettanti. Per le ragioni di cui sopra il ritorno di Longo, i fratelli La Rocca, con altri ex già nella rosa quali Del Bianco e Bonetti con l’obiettivo, in futuro, di costruire la squadra con tanti ragazzi che sono stati con noi per tanto tempo. L’inizio della stagione non è stato semplice, con l’eliminazione, seppur per un gol a tempo scaduto nella Coppa Provinciale e con due pareggi, due sconfitte e una sola vittoria nel campionato ma, tutto ciò, rientrava nelle previsioni dovendo scontare un approccio e un’esperienza diversa nella nuova categoria dai ragazzi, ai dirigenti, all’allenatore. Un gruppo comunque fantastico e in cui regna l’armonia e il divertimento anche fuori dal campo e che dovrà imparare ad essere meno bello e più concreto perché, in categoria, si vince soprattutto di squadra e con sacrificio, a discapito di qualche giocata leziosa. In questo primo anno l’obiettivo è sicuramente di centrare una salvezza diretta, senza passare dalla roulette dei play-out per poi programmare un miglioramento continuo in organizzazione e squadra per arrivare, perché no, a raggiungere campionati più prestigiosi e avere una categoria di riferimento anche a carattere dilettantistico”.
ALLIEVI REGIONALI 1999. “Questa squadra è partita veramente bene mettendo in mostra un bel gruppo e diverse individualità che, avvalendosi probabilmente anche di un calendario favorevole, ha portato gli attuali 13 punti che consentono di occupare la prima posizione. Questa squadra, così come le altre ad undici della nostra Società, vengono costruite e migliorate man mano che i ragazzi salgono di categoria inserendo per caratteristiche, serietà e bravura, elementi che, al momento, non figurano nella rosa, un percorso lungo e di prospettiva che però porta i suoi frutti. In considerazione di quanto sopra ritenevamo e, a maggior ragione, riteniamo tutt’ora, che la rosa sia ampia e competitiva per giocarsela da protagonisti fino alla fine poi, se gli altri saranno più bravi, ci riproveremo l’anno seguente con un 2000 che sta crescendo veramente bene. Domenica a Lanciotto, come la gara precedente in Lunigiana, abbiamo lasciato un tempo per entrare in gara ma, nella seconda frazione abbiamo veramente fatto la gara e, probabilmente, per quanto visto, la vittoria poteva anche arrivare ma nel calcio, episodi, decisioni arbitrali, fortuna e sfortuna incidono alcune volte oltre le capacità e inoltre non si possono vincere tutte le gare e, per centrare traguardi importanti, alcune volte fanno comodo anche i pari. Per quanto riguarda mister Betti oramai è una colonna della nostra Società ed è cresciuto insieme a tutti noi e, anche se tutti gli anni sembra che parta per andare a ricoprire incarichi in Società importanti, è sempre nella nostra rosa per portare il suo contributo, notevole e prezioso, alla causa rossonera. E domenica invito tutti al campo Henderson per sostenere i nostri ragazzi che affronteranno, nel big-match di giornata, la seconda della classe CGC Capezzano Pianore per un incontro bello e avvincente da non perdere”.
ALLIEVI B 2000. “I favori del pronostico fanno sempre piacere alla Società perché sono il riconoscimento del buon lavoro di gruppo svolto ma, come confermato lo scorso anno, le avversarie sul campo non si fanno facilmente da parte e tagliare il traguardo per primi è sempre difficile. Siamo comunque consapevoli che i nostri ragazzi così come il nostro allenatore Riccardo Nardi, già vincente nello scorso torneo, faranno un anno importante, sia in termini di risultati ma soprattutto di crescita del gruppo in vista del prossimo campionato Regionale che, probabilmente, è il vero obiettivo dell’anno. Per questo le indicazioni dettate dalla Società al proprio allenatore, vista una rosa importante in termine di numero e di qualità, ed alcuni ragazzi sono spesso con gli Allievi Regionali già da quest’anno, è quella di impiegare e ruotare continuamente tutti i componenti della rosa per farli giocare tutti il più possibile e avere, alla fine, una chiara e onesta valutazione dei nostri ragazzi in ottica regionale. Comunque non ci nascondiamo dietro ai pronostici e quindi proviamo anche quest’anno ad arrivare primi al traguardo”.
GIOVANISSIMI REGIONALI 2001. “Questo gruppo costituisce la prosecuzione del lavoro svolto lo scorso anno da mister Russo e, nel quale, sono stati inseriti alcuni ragazzi di qualità, per centrare l’obiettivo fissato alla vigilia costituito da una tranquilla salvezza cercando di togliersi per strada qualche bella soddisfazione. Poi, se saranno e saremo stati più bravi ad entrare nelle prime posizioni, ben venga questo risultato. L’inizio della stagione è stato buono, con la vittoria nel Settembre Lucchese e anche il campionato per ora non ci ha riservato sconfitte anche se, almeno sulla carta, in due gare, contro Giovani Via Nova e soprattutto Aullese per come abbiamo perso i tre punti, aspettavamo un risultato diverso dal pari ottenuto. È bene comunque riconoscere che in altre gare, vedi l’esordio con il Luccasette, il risultato è stato più favorevole di quanto meritassimo e, pertanto, come già detto prima, non è possibile anche se bello, vincere sempre. I ragazzi devono comunque trovare più concretezza, motivazione e determinazione perché ci sono i presupposti per fare un bel campionato e, in comune feeling con il loro allenatore, calarsi definitivamente nel nuovo campionato Regionale ricordandosi che, più si sale, e più difficile seppur ambizioso è il compito da svolgere”.
GIOVANISSIMI B 2002. “Questi ragazzi insieme al loro esordiente allenatore costituiscono, come ho già detto altre volte, la vera sorpresa del nostro inizio di stagione dove, oltre ad aver vinto il Torneo di Segromigno, si sono imposti nelle prime quattro gare di campionato con determinazione, voglia di far bene e, in sintesi, esibendo tutte le caratteristiche tecniche e caratteriali che servono per stare in un campo di calcio. È bene comunque non fare voli pindarici e, al momento, vivere giornata per giornata cercando di continuare come abbiamo iniziato ma, siamo consapevoli, che verranno fuori anche gare difficili e con squadre attrezzate con i vari Camaiore, Folgore Segromigno e Castelnuovo Garfagnana pronti a dare battaglia ma con il San Filippo probabile favorita del girone per quanto seminato e raccolto sin dallo scorso anno. Due parole per mister Giambelli che, da quest’anno, oltre ad essere il preparatore atletico di tutte le nostre squadre ad undici, ha avuto e accettato con il giusto coraggio e la spregiudicatezza dei giovani, l’incarico di allenatore. Bravo ma non ci culliamo sugli allori”.
ESORDIENTI A 2003. “Nessun pensiero negativo da parte nostra per questa squadra, anzi squadre, visto che abbiamo allestito due gruppi, che devono fare tranquillamente le loro prime esperienze nel calcio ad undici e confrontarsi con le altre squadre per iniziare il loro percorso di crescita e maturazione che li porterà a giocare in tutte le categorie di cui sopra. Per ora l’obiettivo prefissato è quello di far giocare tutti i ragazzi il più possibile poi, più avanti a partire dal prossimo anno solare, cominceremo a pensare se impostare diversamente le due squadre per cercare di cominciare a lavorare anche sul risultato della gara. Gruppi affidati peraltro a Marco Sibilla, esordiente per le categorie ad undici, che ha abbracciato il nuovo incarico dopo la grande esperienza della Scuola Calcio in cui ha fatto veramente bene”.
Infine, la Scuola Calcio. “Faccio proprio un grande elogio alla nostra Scuola Calcio, dagli Esordienti B 2004 ai Piccoli amici 2009/2010, e a tutti i responsabili tecnici ed allenatori, in quanto il marchio Atletico Lucca sta sempre di più riscuotendo consensi e veramente numerose, oltre le più rosee previsioni, sono state le richieste di iscrizione dei ragazzi e, questo, ci riempie veramente di felicità e ci spinge a fare sempre meglio sia per quanto concerne l’aspetto sportivo sia per quanto riguarda la cura e la ricerca degli spazi di allenamento e delle attrezzature dove gravitano e graviteranno tutti i nostri ragazzi”.