MASSIMO MORGIA ci insegna... come bisogna sapere perdere
"Fa parte del gioco e non è stato per colpa dell'arbitro, ma solo perchè gli avversari sono stati più bravi di noi"

Lui è Massimo Morgia ed è un allenatore del... tutto particolare. Solo chi lo conosce può apprezzare e capire un uomo spesso controcorrente, spesso all'opposizione, fuori da certi stereotipi. Romano, ma toscano d'adozione, ha scelto da decenni Lucca come la sua casa.
Qua. nella sua carriera da calciatore ha conosciuto Annalisa, la donna della sua vita, dalla quale ha avuto la figlia Valentina, nome voluto fortemente da Massimo perché così si chiamava la figlia del suo mentore Giovanni Meragalli. Massimo Morgia ha mille interessi, legge Hermann Hesse e Oriana Fallaci, ama la storia contemporanea, sa tutto delle Rivoluzioni (riuscite e tentate) in America Latina e ama molti dei suoi protagonisti. In estate lo potete trovare sul molo di Viareggio intento a praticare l'hobby della pesca. Mette tempo libero e denaro nell’aiutare bambini disabili.
Negli ultimi anni Massimo ha sempre allenato in serie D: lo ricordiamo alla Nocerina, a L'Aquila, a Mantova. Ora è a Chieri (girone A) dove ha sposato un progetto biennale, diventando anche il responsabile del settore giovanile. E in ogni piazza dove è stato per allenare, viene sempre ricordato e apprezzato soprattutto per le sue doti umane.
Da anni si è schierato a favore di un calcio "diverso", più genuino e alla ricerca di valori perduti e ogni suo intervento è una "pillola di saggezza", come quello che abbiamo trovato oggi sulla sua pagina facebook e che riprendiamo volentieri perchè in un mondo dove la colpa è sempre degli altri, dove ci si attacca a tutto quando si perde, leggere e pensare che c'è gente ancora come Massimo Morgia, ci rende ancora ottimisti sul futuro di questo calcio.
Chieri - Casale 1 a 3
Abbiamo perso e siamo dispiaciuti..
Ma perdere fa parte del gioco...
Non abbiamo perso
Per errori individuali
Il calcio è un gioco collettivo....
Non abbiamo perso per l’arbitro
Anche lui fa parte del gioco ...
Non abbiamo perso
Per aver giocato più di un ora in 10
Le partite si vincono anche in 9...
Abbiamo perso semplicemente
Perché gli avversari sono stati
Più bravi di noi a sfruttare gli episodi...
Ma tutti hanno lottato fino alla fine...
E chi lotta non perde mai ....
Alibi e scusanti li cercano i perdenti...
Testa alta ,cuore ,e coraggio....
Quello che non uccide fortifica....
Massimo Morgia
