"Abbiamo GIOVANI molto bravi, ora sta agli OVER a dimostrare chi sono"
Dopo il secondo cambio di allenatore, il diesse Lorenzo Vitale spiega cosa si aspetta dall'Aglianese
La prima settimana di lavoro per Francesco Colombini sulla panchina dell'Aglianese è anche quella più delicata dall'inizio del campionato, per tutto l'ambiente neroverde. C'è da fare quadrato dopo le due sconfitte consecutive e ripartire dall'entusiasmo del nuovo mister con l'obiettivo di tornare subito a fare punti. La posizione di classifica non è ancora pericolosa ma la zona playout è a un punto, in quest'ottica la gara interna di domenica con il Foligno vale doppio.
L'analisi sul momento dell'Aglianese è affidata al direttore sportivo Lorenzo Vitale, che non si nasconde: "Se dopo quattro mesi abbiamo già cambiato tre allenatori significa che qualche errore di valutazione è stato fatto e siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità, io per primo. Ad ogni modo è bene sottolineare che la situazione non è drammatica, c'è solo un po' di rammarico perché dopo le prime partite avevamo sperato in qualcosa in più di una salvezza tranquilla. Cioffi è un tecnico molto preparato e per noi rappresentava il tentativo concreto di alzare l'asticella, ma i fatti hanno parlato chiaro e bisogna ammettere che abbiamo bisogno di maturare ancora. In fondo anche Sarri e il Grassina si separarono per gli stessi motivi...".
Prima del novembre nero l'Aglianese aveva dimostrato di poter competere con le più forti del girone, segno che non tutto è da buttare. "Assolutamente no. Il punto - spiega Vitale - è che siamo una buona squadra ma ancora non siamo squadra. Questo per dire che sotto il profilo delle individualità siamo certi di aver allestito un'ottima rosa, a cui però manca ancora qualcosa: a fronte di un pacchetto giovani invidiabile, c'è un gruppo di 'over' dalle grandi potenzialità che tuttavia non ha ancora trovato la giusta dimensione. A risentirne attualmente è quell'identità di squadra che spesso delimita la differenza tra le grandi e tutte le altre".
Domenica di nuovo al "Bellucci", dove arriva il Foligno anche lui in cerca di riscatto. "È una partita importante per entrambe - conclude il ds neroverde - ne siamo consapevoli. Stiamo facendo di tutto perché il nuovo mister possa lavorare con serenità e continuità, concentrandoci sull'obiettivo della salvezza e con lo sguardo attento sul mercato. La società è ambiziosa e lo sta dimostrando in tutti gli sforzi che fa, merita gratitudine ma soprattutto un maggiore impegno da parte di tutti".