"Essere PRIMI dà SERENITA', ma siamo a NOVEMBRE e mancano tante GARE"
Eccellenza Gir. B, parla il difensore del Badesse Lornano Gregorio Mazzanti
Un sorriso per tutti e tanta leadership. Gregorio Mazzanti in pochi mesi si è preso il Badesse Calcio Lornano. Soltanto una tappa di passaggio, perché il suo obiettivo è regalare un sogno alla comunità che lo ha “adottato”. Con la speranza di festeggiare tra le mura amiche.
Greg, contro il Poggibonsi non è stata una partita facile. Cosa ne pensi? "Le condizioni del campo non ci hanno permesso di più. Però, credo che sia un buon risultato. Non abbiamo subito gol e siamo entrati in campo con convinzione. Questo è l’atteggiamento giusto, perché come abbiamo visto, tutti ti fanno la guerra. E noi non ci possiamo permettere superficialità".
Tre partite senza subire gol. Cosa è cambiato dopo la sconfitta con il Baldaccio? "Abbiamo imparato molto da quella gara. Siamo una squadra forte, ma se non hai il giusto atteggiamento, non vai da nessuna parte. Ieri lo abbiamo avuto, anche se fare punti a Poggibonsi non è facile per nessuno".
Il pareggio vi è costato il primato. Quanto conta la vetta? "Essere primi permette di allenarsi meglio, perché dà più serenità. Però, siamo a novembre e mancano tante partite. Quindi, occupare il secondo o il terzo posto non cambia molto. Anzi, ci deve spingere a dare ancora di più".
Al tuo fianco ieri ha giocato Bonechi. Come lo hai visto? "Molto bene. In precedenza aveva sempre fatto il terzino, ma credo che il difensore centrale sia il suo ruolo. Il Badesse è formato da buonissimi giocatori e chi gioca non fa rimpiangere gli assenti. Questo è uno dei nostri punti di forza".
Con Sabatini invece che rapporto hai? "Eccezionale sia dentro che fuori dal campo. Alessio è un ragazzo splendido e anche se abbiamo subito qualche gol di troppo, la nostra intesa è ottima. L’obiettivo adesso è mantenere la tendenza delle ultime partite".
Tutti parlano bene del gruppo. Anche per te è così? "Quando vai volentieri agli allenamenti, capisci di essere in un ambiente speciale. A Badesse è così. Sono tutte ottime persone e abbiamo costruito un legame che non è così scontato. Se la squadra sta ottenendo buoni risultati, il rapporto all’interno del gruppo ha buona parte del merito".
Un’altra parte è di Maneschi? "E’ il quinto campionato che faccio con lui. Per me resta una garanzia. A iniziare dal piano umano, perché è davvero capace di trasmettere serenità. Certo, la squadra è stata costruita per vincere e la società si aspetta quello. Ma il mister sa come dispensare tranquillità anche in questa situazione. E chiaramente pretende che il gruppo lo segua. Non da meno sono i suoi collaboratori".
Il Mazzanti di Badesse è diverso dalle versioni precedenti? "Ho fatto una brutta partita contro il Baldaccio, ma non credo di essere cambiato rispetto al passato. La dedizione durante la settimana e la domenica è la stessa di sempre. La mia speranza è di dare una grossa mano alla squadra".
Anche con i gol? "Ne ho fatti due: uno in coppa e uno in campionato. Spero che da qui alla fine della stagione, ne possa contare di più. Io ci provo e se vengono, tanto meglio".
Ieri hai indossato anche la fascia di capitano. Ti piace? "I ruoli sono definiti. Io sono il terzo dopo Mitra e Sanna. E’ un bel riconoscimento e poi mi piace poter trasmettere fiducia. Insomma, quando mi capita sono contento e non sento alcun peso".
Ritornando ai meriti, tutto parte con gli investimenti della società. Da dentro come la vedi? "Dall’inizio hanno cercato di farci sentire a casa e sebbene sia un club piccolo, non ci fanno mancare niente. E parlo sotto tutti i punti di vista. Non è così scontato, anche in categorie superiori. Personalmente, sono molto soddisfatto della scelta".
Quale è la vostra carta vincente? "La forza del gruppo senza dubbio. Dal presidente fino ad arrivare noi ci stiamo muovendo come un cosa sola. Tutti remano dalla stessa parte e alla fine questo non può che produrre risultati. Ultimamente ci sono state anche delle critiche per alcune partite deludenti. Dico solo che è folle pensare che il Badesse potesse già vincere il campionato a novembre. Siamo in corsa su tutti i fronti e questa è l’unica cosa che conta ora".
A maggio invece come lo vedi il Badesse? "Io spero di vederlo primo e sarebbe anche bello poter festeggiare la vittoria del campionato sul nostro campo".
Fonte: www.badessecalcio.it