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CLAMOROSO, ANTONIO BONGIORNI via da MARGINE COPERTA?

Si intrecciano fitte le voci su un possibile divorzio e il suo possibile passaggio al Limite e Capraia

Una storia più che ventennale contraddistinta da innumerevoli successi e dal continuo lancio di talenti verso il calcio professionistico. Un binomio quello tra il Margine Coperta e Antonio Bongiorni divenuto indissolubile, quasi un tuttuno. Ora però sono tante le voci che circolano, alcune che, si sa, diventano poi incontrollate. Un tam tam che in questi giorni si sta facendo assordante, almeno lungo l'asse dell'autostrada Firenze-Mare, e che non può più essere taciuto.

Antonio Bongiorni lascia il Margine? Oppure, viene mandato via dal Margine? Sandro Cois, ex calciatore professionista, attualmente allenatore del gruppo Esordienti 2006 al suo posto, oppure in coppia con Vittorio Tosto, ex calciatore anche lui dalla lunga milizia in serie A? Le voci si rincorrono, magari "condite", come spesso succede, anche di dovizia di particolari, tipo "hanno litigato", "l'hanno scaricato dopo gli ultimi risultati", ecc ecc.

Il diretto interessato non parla. Nessuna dichiarazione ufficiale, da quando c'è l'accordo con la Juventus, Bongiorni ha sempre affermato di non poter rilasciare o dire niente senza l'autorizzazione. Del resto lui è un tesserato bianconero che all'interno del Margine agisce in nome e per conto del club, un po' come qualche anno fa succedeva con l'Atalanta.

Agli amici però l'attuale direttore generale del Margine avrebbe confidato di non aver alcun problema a Margine e che fino a che la Juventus (l'accordo scadrà nel 2020) sarà partner della società della Valdinievole, lui non si muoverà. Queste voci però sono arrivate anche a lui e non nasconde il suo disappunto.

Bongiorni smentisce poi di aver avuto dissidi con Cois con il quale il rapporto sarebbe invece corretto e di condivisione di tante cose. Anzi, lui sarebbe pronto a collaborare ancor di più con l'ex calciatore di Torino e Fiorentina se la società lo ritenesse l'elemento su cui puntare un domani per il futuro della società. A quasi 72 anni, Bongiorni sa che non potrà essere eterno e che arriverà il momento del passaggio di consegne. 

Da capire dunque ora cosa succederà. Secondo qualcuno, la vicenda sarà chiarita nei prossimi giorni, in un senso o nell'altro. E' chiaro che una "voce" per essere poi così alimentata in questa maniera, non può essere stata inventata di sana pianta. Come pure quella che darebbero sicuro il suo approdo al Limite e Capraia, società, guarda un po' i giochi della vita, dove c'è un rapporto stretto di collaborazione con l'Atalanta grazie la presenza di Francesco Safina, colui (che scherzo del destino) che dopo qualche anno è diventato il responsabile della Toscana per il club orobico, lo stesso ruolo che Bongiorni ha ricoperto per anni.

 

 

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  Scritto da La Redazione il 04/06/2019
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