"Rissa tra genitori" negli ESORDIENTI? Le SOCIETA' però SMENTISCONO
"Sono volate parole grosse e qualche spinta e così abbiamo preferito far uscire il pubblico e interrompere la gara"
Ancora tensione sui campi di calcio giovanile, attenzione però non creare "casi" o a giocare sulla paroleo sui titoli. L'eco dei social, il tam tam che rimbalza, facili conclusioni subito tirate.
Ma cosa è successo realmente domenica mattina a Firenze? Gara degli Esordienti B tra Affrico e San Michele Cattolica Virtus, classe 2006, due squadre e due società grandi protagoniste, sotto ogni aspetto, nel GALA TOSCANA ESORDIENTI MC DONALD'S organizzato da TOSCANAGOL. Si gioca per la seconda fase del girone provinciale, quella oltretutto dove, con le nuove regole, non è in palio praticamente niente. Si gioca a nove, campo ridotto, è un match dove c'è chiaramente la voglia (giusta) di primeggiare, di dimostrare di essere più bravi degli altri.
La notizia (ma siamo sicuri?) è che ci sia stata "una rissa tra genitori" e che la partita sia stata interrotta. Parte il solito tam tam mediatico ed allora cerchiamo anche noi di sapere come sono andate le cose. In casa San Michele Cattolica non trapela niente: alla partita non sono presenti nè il responsabile della Scuola Calcio Rino D'Andretta, nè il direttore sportivo Paolo Bosi. D'Andretta ci dice solo che "sicuramente usciremo con un comunicato congiunto tra le due società per smentire buona parte di quello che abbiamo letto sui giornali. Adesso stiamo raccogliendo più elementi possibile per poter proporre la migliore soluzione in ottica formativa, anche se scaturita da un episodio increscioso".
Chi fa piena luca è così il Responsabile della Scuola Calcio dell’Affrico Gabriele Baldini che racconta dettagliatamente i fatti. "Ad un certo punto della gara, esattamente nel terzo tempo, alcuni genitori hanno iniziato ad alzare la voce, così da attirare l’attenzione dei ragazzi che si sono messi a guardare quanto stesse accadendo. I ragazzi ci hanno però chiesto di poter proseguire la partita così, d’accordo con la San Michele Cattolica Virtus, abbiamo deciso di sgomberare le tribune e far uscire dallo stadio tutti i genitori. La partita è ripresa, ma alcuni ragazzi erano visibilmente scossi, così, visto che mancavano pochi minuti al termine, abbiamo deciso di finire la gara anzitempo”.
Su alcune testate giornalistiche si parla di rissa tra genitori. “Non è affatto vero, sono volate parole grosse e c’è stato qualche piccola spinta, tutto qui. La cosa che più mi rammarica è la strumentalizzazione data a questa cosa, abbiamo congiuntamente preso la decisione di concludere anticipatamente la partita per il bene dei ragazzi, poiché non c’erano più i presupposti e la serenità per un evento sportivo”.
Chiudiamo precisando che chiaramente quanto avvenuto non è certo bello nè educativo. Magari la rissa ci sarebbe state se non ci fosse stato chi ha provato a fare da paciere. Non cambia dunque la sostanza di quanto di negativo ci sia in questa ennesima storia sui campi del nostro calcio giovanile, che continuano a diventare il pretesto e il "teatrino" per scaricare tensioni, maleducazioni e intolleranze che purtroppo fanno parte della vita di tutti i giorni.