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RISSA nel CAMPIONATO JUNIORES, ora c'è il RISCHIO di STRASCICHI

I carabinieri di Scandicci hanno aperto un fascicolo per rissa e stanno ricostruendo eventuali responsabilità

Rischia di avere strascichi non soltanto “sportivi” la maxi scazzottata (LEGGI QUA) costata la squalifica per 24 tesserati di Casellina e Fortis Juventus di Borgo San Lorenzo, categoria juniores, e la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre.

I carabinieri di Scandicci hanno infatti aperto, d’ufficio, un fascicolo per rissa e stanno compiendo accertamenti e acquisendo testimonianze, tra scandiccesi e mugellani, per ricostruire eventuali responsabilità penali dei singoli. Il fatto che il brutto episodio sia infatti accaduto all’interno del rettangolo di gioco del campo sportivo “Turri”, non tarpa l’azione della procura ordinaria: per i carabinieri, quella di sabato scorso è stata una rissa, a prescindere dal completo di gioco indossato. Oltretutto, gran parte dei protagonisti di questa brutta pagina di calcio non hanno ancora compiuto il diciottesimo anno d’età. Al momento, comunque, nessuno è stato ancora deferito all’autorità giudiziaria.

Le gazzelle dei militari, guidati dal maggiore Gianfranco Cannarile, erano infatti intervenute al Casellina, al fine di ristabilire la calma, dopo che l’arbitro non aveva potuto far altro che fischiare anticipatamente la fine della gara, visto che, a suon di cartellini rossi, non c’era più il numero minimo di calciatori in entrambe le squadre. Era il 42esimo del secondo tempo quando in campo si è scatenata la rissa. In quel momento, la squadra ospite era in vantaggio per 1 a 0. Resta da capire quale sia stata la causa. Non viene esclusa, anche se di questo non v’è traccia nelle sanzioni sportive, una provocazione a un calciatore di colore.

Le sanzioni disciplinari più pesanti, 6 giornate di squalifica, sono state inflitte a un calciatore del Casellina, che ha colpito con un pugno al volto un avversario, e a uno della Fortis Juventus, reo di aver tirato un calcio in testa a un avversario.

fonte www.lanazione.it

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  Scritto da La Redazione il 11/02/2019
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