"Non so come sia stato POSSIBILE, chiedo SCUSA a tutto il MOVIMENTO"
Juniores Regionali Gir. C, il Presidente del Casellina Giovanni Bellosi interviene dopo la rissa nel finale di match contro la Fortis Juventus
Ha atteso le sanzioni del Giudice Sportivo (LEGGI QUA), che sono state pesantissime, come ci si poteva attendere. Il Presidente del Casellina Giovanni Bellosi ha deciso che il momento di parlare è arrivato, ed il suo pensiero dopo gli episodi del match interno di Juniores Regionali Girone C contro la Fortis Juventus, sospeso al 42' del secondo tempo, non può che rendergli onore.
"Chiedo scusa a tutto il movimento calcistico, quanto andato in scena sabato fra Casellina e Fortis Juventus nel campionato Juniores Regionale è qualcosa di ignobile. Ho atteso il verdetto della giustizia sportiva, come era giusto fare, ma adesso è giusto metterci la faccia e assumersi le responsabilità. Potrei forse cavarmela attribuendo maggiore responsabilità all'avversario o attribuendo qualche responsabilità all'arbitro come usa fare nel calcio in questi casi, ma così non è. I nostri hanno preso parte attiva ad una rissa in campo che ha determinato la giusta sospensione della partita. La colpa è quindi nostra, nessuna motivazione è plausibile. Sono ragazzi che giocano da noi da molti anni, ancora non mi capacito di come sia stato possibile. Quello che cerchiamo di fare tutti i giorni è trasmettere i valori della lealtà sportiva e del rispetto dell'avversario, evidentemente abbiamo mancato in qualcosa. Ho già avuto modo di confrontarmi con i ragazzi, spero che abbiano capito la gravità delle loro azioni. Mi consola avere trovato in tutti i genitori preoccupazione e presa di distanza. Adesso si riparte, avendo chiaro il dovere ancora maggiore di fare meglio e lavorare per un calcio migliore e diverso, stiamo pensando in questo senso ad iniziative legate alla diffusione della cultura del fair play. Perché il calcio non può e non deve essere questo, non possiamo considerare tutto questo normale" - le sentite parole di Bellosi.