VANDALISMO al campo di S.ALESSIO: "Sono stati quelli del FORNACETTE"
Scritte sui muri, docce storte, cinesini e conetti nel fosso. Il patron pisano Baldi: "Non so niente, ora indagherò per capire cosa sia successo"
Vai alla galleriaUna storia poco edificante che però è giusto evidenziare perchè serva per capire e non sbagliare più. E' denunciata dalla società lucchese del Usd S. Alessio, in particolare dal presidente Michela Massei che sulla pagina facebook della società ha scritto testualmente questo nella giornata di domenica 9 Dicembre:
"Ieri a Carignano è stata disputata la partita categoria juniores. Ponte a Moriano vs Fornacette e abbiamo vinto NOI (mi ci metto pure io) 6-2...direi un risultato che non concede margini di dubbio sulla superiorità della nostra squadra e che quindi dovrebbe dare all’avversario solo la voglia di migliorarsi......questo invece è quello che hanno fatto e lo pubblico perché voglio che i miei ragazzi vedano quello che non vorrò mai vedere fatto da loro e, se per caso dovesse succedere, sappiano che oltre a pagare personalmente i danni, verranno severamente puniti. Dalle sconfitte bisogna imparare a fare meglio e non prendersela con chi ha fatto meglio di te"
Da notare, per dovizia di cronaca, che è il S. Alessio a gestire la squadra Juniores per conto del Ponte a Moriano. Tutto quanto accaduto viene così corredato da foto che potete vedere anche qua. Interpellata da TOSCANAGOL, Michela Massei spiega dettagliamente l'accaduto. "Hanno storto le docce, scritto col pennarello sulle pareti (oltre ad averle sporcate completamente col fango), hanno rotto cinesini, conetti e attrezzi vari e li hanno buttati nel fosso dietro agli spogliatoi e sul tetto degli stessi". Poi aggiunge: "Il loro mister ha pure minacciato il nostro di spaccargli la testa. Il mio post sulla mia pagina voleva essere solo un monito ai miei, perché se dovessero fare una cosa del genere passerebbero dei guai, poi la cosa si è divulgata".
A questo punto sentiamo l'altra "campana". Conosciamo bene il patron del Fornacette Casarosa Luca Baldi, uno che ha sempre portato avanti esempi di lealtà e di sportività. "Sono venuto a sapere della cosa da un giornalista de LA NAZIONE di Pontedera. Mi sto informando e sembra però che prima ci sia stata una partita di amatori. I miei non sono stati. Abbiamo anche fatto una cena ieri con la squadra e nessuno mi ha detto niente".
Successivamente Baldi viene anche chiamato da un dirigente del S. Alessio. "Ci siamo confrontati, ma i miei danno un'altra versione. Ci sono cose che a questo punto devo chiarire. Ho chiamato stasera tutti al campo, così verifichiamo i fatti". Baldi su queste cose non transige. "Oltre a esser scuola calcio élite, professare il fair play, andar 800 ore nelle scuole, organizzare tornei importanti, ma si scherza?"
Tornando sulla sponda lucchese Michela Massei ribadisce che "prima della partita gli spogliatoi erano apposto. Certo che siamo sicuri. Nessuno li ha fotografati o li ha beccati sul fatto, ma prima di loro era tutto a posto e dopo di loro c’era scritto "LUCCA M..." e non penso che l'abbia scritto un lucchese. La partita d'amatori che precedeva era tra due squadre che si allenano al nostro campo e non ho avuto alcun problema. Capisco il presidente del Fornacette a cui nessuno ha detto niente. Ora basterebbe ammettere che è stata una ragazzata. Non si può nascondere l'evidenza: oltretutto sono rimasti in nove in campo ed erano piuttosto arrabbiati. Non tutti per carità, ma quel casino l'hanno fatto loro, o almeno, qualcuno di loro. E i dirigenti lo sanno..."
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