SECONDA, il CHIESINA spera ora di raggiungere il TRAGUARDO PLAY-OFFS
Parla il giovane (25 anni) direttore sportivo Alberto Socci: "Giusto il ricorso al Meridien, ora però dobbiamo farci trovare pronti per il rush finale"
Alberto Socci è il diesse del Chiesina Uzzanese (Seconda girone B), crediamo il più giovane della regione (aspettiamo smentite...), visti i suoi 25 anni. Un doppio ruolo il suo, anche da giocatore, ma in questo momento il suo infortunio (rottura legamento crociato del ginocchio) lo tiene lontano dai campi.
Siamo all'indomani della notizia della vittoria a tavolino assegnata dal Giudice Sportivo relativamente alla gara contro il Meridien e con Socci cerchiamo di capire cosa sia successo. "ll giorno dopo la partita, un nostro collaboratore, ci ha comunicato che la domenica precedente un giocatore della Meridien era stato espulso. Questo giocatore era Biagi, però sul bollettino della Figc che esce ogni giovedi pomeriggio, non avevano riportato niente di tutto ciò. Noi non sapevamo niente fino al giorno dopo della partita sinceramente, l'errore è stato da parte loro, sapendo che il giocatore era espulso, a farlo giocare. Hanno "marciato" sul fatto che sul bollettino non avessero scritto niente.
Personalmente non avrei mai rischiato di far giocare un ragazzo che la partita precedente era stato espulso".
Da qua il reclamo. "Dopo alcune telefonate che abbiamo fatto ad altre persone dove ci comunicavano che il giocatore era veramente stato espulso, abbiamo deciso io e il presidente Pierluigi Carmignani di effettuare questo ricorso, in quanto il giocatore non poteva essere inserito nei 18 convocati".
Oltretutto Biagi ha segnato anche un gol... "Non è quello il problema. Il ricorso per noi è stato positivo, ma se devo dirla tutta, sul campo non ci siamo meritati questi punti per la pessima prestazione dei nostri ragazzi. Loro avrebbero vinto anche senza schierare Biagi. Speriamo che questa vittoria a tavolino, abbia caricato l'ambiente per il rush finale di stagione e poter centrare l'obiettivo play-off".