"Questa PIAZZA e questa SOCIETA' meritano di tornare in ECCELLENZA"
Promozione Gir. A, parla l'allenatore del Quarrata Andrea Mangoni in vista dell'inizio del campionato
Tra le squadre che vogliono provare a stupire nel Girone A di Promozione che prenderà il via domenica 17 settembre trova sicuramente spazio il Quarrata di mister Andrea Mangoni, ex difensore professionista classe 1960 che in carriera ha vestito le maglie di Aglianese, Arezzo, Sambenedettese, Viareggio e Spal.
Mister Mangoni, che torneo ci aspetta? “Penso che quest'anno sia un campionato molto interessante in quanto molto più equilibrato dello scorso campionato, dove c'era l'Aglianese che aveva fatto una squadra stellare per la categoria ed era naturale facesse un campionato vittorioso. Poi sembra un campionato più interessante con le due squadre versiliesi, Pietrasanta e Camaiore, che fanno parte del roster di quest'anno, e come si sa da sempre hanno giocatori importanti, tra questi Tosi e Zizzari. Sicuramente, dunque, si è alzato il livello ed il campionato sarà più combattivo e non ci saranno partite scontate, con campi difficili come come Luco e Sagginale, due ottime squadre”.
Che giudizio dà alla squadra a sua disposizione? “Noi abbiamo acquisito maggiore esperienza e tecnica con Ceccarelli, Sangregorio e Colombo. Nel precampionato abbiamo giocato come piace a me con squadre di categoria superiore e ci siamo sempre ben comportati. Nel mercato siamo riusciti con il Direttore Sportivo Piemontesi ad arrivare agli obiettivi prefissati e l'unica incognita da valutare sono i tanti giovani che abbiamo e che per la prima volta si affacciano al campionato di Promozione, anche se ho molta fiducia in loro”.
Mangoni crede molto nei giovani, e anche quest’anno guiderà, oltre alla prima squadra, anche la categoria Juniores. “Sono delle risorse primarie per una società e mi piace lavorare con loro e cercare di migliorarli. Tanti dei giovani della prima squadra provengono infatti da due anni con me negli Juniores”.
Si può sbilanciare con qualche nome di giovani che potrebbero stupire? “Uno dello scorso anno è Nania, che si sta riprendendo adesso dal crociato. Poi dico il classe 1998 Nappini, i 1999 Giovannelli e Fuschetto ed il 2000 Brafa”.
Come definirebbe la sua squadra? “Camaleontica, mi piace lavorare su più sistemi di gioco e cambiarli spesso ed in questi due anni ho avuto grandi soddisfazioni dai ragazzi”.
Il Quarrata può arrivare tra le prime cinque? “Spero, però dico sempre che o sei come l'Aglianese l'anno scorso, che fai quel mercato e programmi di vincere, oppure gli obiettivi si costruiscono giornata dopo giornata. La scorsa stagione siamo arrivati a tre punti dai playout e a tre punti dai playoff, quindi bastava poco per arrivare in alto o in basso. Dentro di me penso sempre di poter salire di categoria con il Quarrata sia con il campionato oppure attraverso la Coppa Italia, ma ci sono troppe variabili e le più importanti sono i giovani che devi per forza far giocare”.
Mangoni sottolinea come vorrebbe che non ci fossero più regole sui giovani. “Sono assolutamente contrario, io ho spesso giocato con cinque giovani che, se li ritieni bravi, giocano anche senza regola. Vedo giocatori che dopo un anno fatto da titolari non essendo più quote calano di categoria in categoria e poi vanno o negli amatori o a giocare a calcetto, e parlo di ragazzi di ventidue anni al massimo”.
Quali sono a suo avviso le favorite per la vittoria finale? “In ordine Camaiore, Calenzano, Pietrasanta, Lampo e Maliseti Tobbianese”.
Ed il Quarrata? “Noi sesti subito dopo queste squadre - ride Mangoni, che non nasconde però il suo sogno - qui c’è un ambiente splendido, un presidente e dei consiglieri che sono persone serissime. Tornare in Eccellenza significherebbe ritrovare il campionato di competenza per questa piazza e per questa società”.
NELLA FOTO DI PISTOIA SPORT L'ALLENATORE DEL QUARRATA ANDREA MANGONI