L'attaccante fiorentino TOMMASO PAPINI alla conquista della SARDEGNA
Parla il classe 1995 ex Scandicci che difende da questa stagione la maglia del Lanusei
Tommaso Papini alla conquista della Sardegna. L'attaccante fiorentino classe 1995 da questa stagione veste infatti la maglia del Lanusei, formazione militante nel Girone G di Serie D. Elemento le cui principali caratteristiche sono velocità ed attacco della profondità si sta facendo valere in terra sarda.
"Ho iniziato il mio cammino nelle giovanili dell'Olimpia Firenze per poi passare al Prato, dove ho esordito nei Professionisti. Sono stato due anni lì in Lega Pro Prima Divisione, poi a gennaio sono passato alla Lucchese, dove abbiamo vinto il campionato anche se ho giocato pochissimo. Infine le ultime due stagioni le ho vissute allo Scandicci" - così Papini riassume la sua carriera.
Comè finita l'esperienza con lo Scandicci. "Sono stato benissimo lì, eccezion fatta per qualche problema con la società che poi si è risolto nel modo giusto. Ho cambiato aria perché volevo iniziare una nuova avventura, soprattutto fuori casa".
Come è nata l'avventura con la formazione sarda? "In estate ho avuto diverse richieste in Serie D, ma temporeggiavo, sbagliando, e alla fine non se ne faceva più nulla, trovandomi quasi a fine settembre senza squadra. A quel punto è arrivata la chiamata del Lanusei e senza pensarci più di troppo ho accettato subito, visto che la voglia di giocare era tanta".
Come giudichi sin qui questa esperienza? "Mi sto trovando molto bene, i sardi sono persone eccezionali che ti prendono subito in simpatia e mi fanno sentire come a casa, cercano di non farmi mancare mai nulla e per questo li apprezzo tantissimo".
Papini si reputa contento della scelta fatta. "Sono abbastanza soddisfatto, fin qui ho messo a segno cinque reti, e mi manca un goal per pareggiare l'anno scorso e, visto che mancano tante partite, sono molto fiducioso. Abbiamo una buona squadra con giovani di livello e con un mister che ci fa giocare veramente bene".
Cosa ci sarà nel tuo futuro? "Il mio obiettivo è quello di fare meglio di anno in anno, e quindi, perché no, puntare anche ad una categoria superiore. La Toscana e soprattutto Firenze mi mancano tanto ma sono contento della scelta che ho fatto perché mi sta facendo maturare molto soprattutto come uomo".