"Per me è una gioia immensa vestire la maglia del "mio" Ponsacco"
L'attaccante Andrea Ferretti parla delle ambizioni della sua squadra
Attaccante che ha in fisico, tecnica e velocità le armi migliori e può giocare sia come prima che come seconda punta, Andrea Ferretti, classe 1985, è stato il grande colpo di mercato del Ponsacco. L’attaccante toscano vanta esperienze in società blasonate come Carrarese, Carpi, Treviso ed Alessandria, e sarà sicuramente protagonista nel Girone E di Serie D.
Per Ferretti essere approdato nel club rossoblù è un sogno che si realizza. “Io sono nato e cresciuto a Ponsacco, andavo a vedere la C2 da piccolo, quindi conosco l’ambiente benissimo. Per me è un gioia immensa vestire la maglia rossoblù, penso che per ogni ponsacchino sia il massimo indossare la maglia della squadra della propria città e che tifi sin da bambino. Con il Direttore Sportivo Andrea Luperini c’è un bel rapporto, è diversi anni che cercava di portarmi a Ponsacco e, complice la volontà di tutti, compresi il Presidente Massimo Donati e mister Rossano Alberti, ci siamo riusciti”.
L’avvio della squadra è stato positivo, con sette punti conquistati nelle prime quattro giornate. “Il calendario non è stato benevolo nei nostri confronti, infatti siamo andati ad affrontare nelle prime partite quattro partite tre squadre che hanno l’obiettivo di salire in Lega Pro, ma ci siamo difesi bene, grazie anche ad una condizione psicofisica importante. A livello personale è un buon momento, merito della squadra, e vogliamo che non finisca, è soltanto l’inizio”.
In estate si è parlato di ambizioni ridimensionate per il Ponsacco. “L’obiettivo è la salvezza, non dobbiamo scordarcelo, tutto l’ambiente lo sa. La scorsa stagione è stata da incorniciare, ma l’importante è non fare paragoni, quella squadra aveva molto più esperienza di questa”.
L’attaccante parla di mister Alberti. “Quando ci siamo conosciuti quest’estate aveva una carica ed una voglia incredibile. Non si esalta nei momenti di euforia e non si abbatte nei momenti di sconforti, proprio come noi”.
La vicenda Barsotti (CLICCA QUI) poteva lasciare strascichi? “Sono questioni interne che non mi riguardano. Samuele è un amico e mi avrebbe fatto piacere giocare con lui”.
Chi sono le favorite di questo girone? “Anche se per adesso c’è equilibrio, ci sono cinque squadre che per budget e blasone possono ambire ad un campionato di vertice, e mi riferisco a Foligno, Gubbio, Jolly Montemurlo, Massese e Poggibonsi”.