Si dividono le strade del centrocampista classe 1994 Riccardo Cretella e dell'US Grosseto, formazione di cui era il capitano.

Questo il comunicato del club:

US Grosseto 1912 comunica che Riccardo Cretella ha scelto di rescindere il proprio contratto con la società.

È stata una decisione personale del giocatore, nonostante l’impegno e la volontà del presidente Francesco Lamioni, del patron Giovanni Lamioni e del direttore generale Filippo Vetrini di proseguire insieme questo percorso.

Riccardo non è stato soltanto un calciatore del Grosseto: è stato un simbolo, un punto di riferimento, un capitano capace di rappresentare sul campo l’orgoglio e l’identità della nostra città. Con lui abbiamo condiviso emozioni, vittorie e momenti che resteranno impressi nella storia biancorossa.

Nel dispiacere per la sua scelta, il patron Giovanni Lamioni ha voluto sottolineare il forte legame personale che lo unisce a Cretella: "A Riccardo mi lega un affetto sincero. Gli ho detto che mi aspetto che, quando deciderà di chiudere la sua carriera da calciatore, possa entrare nella nostra società o nello staff tecnico, non con ruoli di rappresentanza, ma con incarichi di primaria importanza. Questo è ciò che gli ho ribadito prima di abbracciarlo".

A Riccardo vanno il nostro rispetto e la nostra gratitudine. Tutta la famiglia del Grosseto gli augura il meglio per il suo futuro umano e professionale, nella certezza che i suoi anni in biancorosso resteranno per sempre nel cuore della società e dei tifosi.

Il calciatore ha voluto salutare la squadra con un post sul proprio profilo Facebook:

Vorrei sperare che sia solo un arrivederci, ma da oggi si conclude il mio capitolo da capitano a Grosseto.

Quando le cose finiscono, purtroppo non finiscono mai bene…

Io sento di aver dato tutto a questa maglia: l’ho difesa e rispettata sopra ogni cosa.

Quando ho realizzato che l’allenamento di oggi (in cui, come sempre, non ho avuto modo di allenarmi davvero) sarebbe stato l’ultimo con questa maglia, in quel campo, con quei colori addosso… non so spiegarvi la sensazione.

Sia per il mio futuro – perché vado via senza sapere dove andare – sia per l’amore della mia città, che avrei voluto rappresentare nel mio piccolo all’infinito.

Anche se a volte vi può essere sembrato che non ho dato il massimo per questa maglia, io ho sempre fatto tutto il massimo nelle mie possibilità.

Spero che voi, cari tifosi e amici da così tanti anni, lo abbiate apprezzato.

Vi hanno detto che non esiste un “caso Cretella”.

Invece esiste.

Non pretendo che qualcuno mi difenda né che mi preferisca agli splendidi ragazzi che stanno giocando adesso – persone per bene, oneste, campioni e professionisti veri, ai quali auguro un grandissimo successo.

Sappiate solo che, se qualcuno non avesse deciso che avrei dovuto smettere di giocare, io sarei rimasto sopra a tutto, anche giocando poche partite o pochi minuti.

Non ho mai avuto la presunzione di essere meglio di altri: anzi, quest’anno ero felice di poter imparare da giocatori veri e di qualità.

Ma è andata così.

E io vi vorrò bene per sempre.