Dalla TERZA alla SERIE D, ora è DERBY contro la squadra della CITTA'
Il Vice Presidente della Zenith Prato (Girone D) presenta la sfida contro il Prato
È una prima volta storica per la Zenith Prato, che domenica 24 novembre, in occasione della tredicesima giornata del Girone D di Serie D, sarà ospite del Prato.
Fino a poco tempo fa sarebbe potuto sembrare qualcosa di utopistico, una sorta di Davide contro Golia. Invece le due squadre adesso non solo disputano la medesima categoria, ma sono anche attualmente appaiate in classifica, entrambe in zona retrocessione con 11 punti raccolti sin qui. E se per la neopromossa Zenith Prato le aspettative erano e sono quelle di mantenere un posto in Serie D, ben più nobili ad inizio stagione erano quelle del Prato.
Ovviamente raggiante per la grande ascesa compiuta dalla società, è il Vice Presidente della Zenith Prato Enrico Cammelli. “Quando abbiamo iniziato questa avventura nel 2010, partendo prima dagli amatori e poi dalla Terza Categoria, mai ci saremmo aspettati di ritrovarci a vivere un derby contro la prima squadra della città. C’è molta curiosità in vista di questa gara, anche in città, domenica ci aspetta un’atmosfera particolare allo stadio. È un derby, ma c’è solo la giusta rivalità sportiva, molti tifosi del Prato sono anche simpatizzanti della Zenith Prato e viceversa. Spero di vedere gli spalti gremiti, mi auguro di assistere ad una bellissima pagina di sport”.
Cosa ci dice della vostra stagione? “Sappiamo che l’obiettivo che dobbiamo perseguire è la salvezza, e dal 29 luglio stiamo lavorando duramente per riuscire a centrarlo”.
Il Prato, invece, è ben lontano dalle zone nobili della classifica. “Sicuramente non merita quella posizione di classifica, la squadra è stata allestita con ben altri obiettivi, ma si sa che nel calcio si può andare incontro a momenti negativi. A mio avviso troveremo un avversario arrabbiato, che anche nell’ultimo turno contro la capolista ad Altopascio non ha demeritato, ed anzi poteva chiudere in vantaggio il primo tempo, poi ha perso su una delle poche occasioni create dal Tau Calcio. Sappiamo di incontrare una compagine che parte sempre forte, e soprattutto ha valori importanti”.
Come state preparando la gara? “Sappiamo che sarà una sfida difficile e complicata, ovviamente noi dovremo pensare a fare punti perché, più ne otteniamo da subito, più il nostro obiettivo potrà avvicinarsi”.
Domenica ci sarà anche un altro atteso match: il Ravenna secondo in classifica ospiterà la capolista. “Sulla carta i giallorossi sono la squadra da battere, per blasone, budget e per gli elementi presenti in rosa. Affronterà un Tau Calcio Altopascio che subisce poche reti e riesce quasi sempre a farne, stare in vetta poi aumenta sempre gli stimoli. Può succedere di tutto, penso però che il Ravenna rimanga favorito”.