"STOP al CALCIOMERCATO dei BAMBINI, certi COMPORTAMENTI sono PENOSI"
Duro attacco della Grevigiana: "Si agisce di nascosto e contro le regole federali"

Esplodo i problemi di sempre nel calcio giovanile che neppure l'abolizione del vincolo sembra aver eliminato. Pesce grande che mangia pesce piccolo, genitori e ragazzi che si spostano da una società all'altra. E tornano le "solite" polemiche.
A sollevare ancora il "caso" e l'ASD Grevigiana in un sorta di lettera-post pubblicata su facebook. "Purtroppo come ogni stagione sportiva, a partire da questo periodo - ecco il testo - ci troviamo di fronte al "calciomercato" dei bambini/ragazzi. Società sportive che in "barba" alla regole federali, e soprattutto a quelle del buon senso, contattano i nostri tesserati, per di più minorenni, con i più svariati metodi. Telefonate, messaggi whatsapp, persino utilizzo dei social, per arrivare infina al contatto diretto col ragazzo durante le partire. Siamo francamente stanchi di questa situazione, e per questo invitiamo le società in questione a prendere contatti direttamente con i nostri responsabili per qualsiasi informazione. Altrimenti la Asd Grevigiana, in caso si ripresentassero analoghi episodi, percorrerà altre strade. Ai nostri tesserati invece chiediamo come sempre massima trasparenza, per poter prendere insieme la scelta miglire per i nostri ragazzi".
Rincara la dose il direttore generale del club chiantigiano Cristian Casci. "Per fortuna non ci sono più vincoli, fermo restando che la Grevigiana non li ha mai utilizzati per bloccare nessun ragazzo. Dal primo di luglio ognuno è libero di scegliere dove trascorrere la prossima stagione sportiva. Detto questo trovo penoso il modo di operare di molte società e di molti personaggi che si fanno chiamare direttori sportivi, che agiscono di nascosto quando nel calcio è risaputo che prima o poi viene tutto a galla. Ma la mia attenzione non è certo rivolta a loro, ma ai nostri GENITORI, che probabilmente si trovano disorientati difronte a certe situazioni. Il messaggio che quindi vi voglio rivolgere è di diffidare da tali società e persone, che dimostrano già in partenza poca serietà. Noi siamo stati sempre trasparenti con voi, e vi chiediamo semplicemente di esserlo con noi e di ascoltare un nostro CONSIGLIO, neutrale ed obiettivo nel solo interesse di vostro figlio. Poi come è giusto che sia, la scelta finale sarà sempre e solo vostra".
