"AVVIO DIFFICILISSIMO, poi il vento è CAMBIATO e ora si può SOGNARE"
Promozione Girone C, parla il Presidente del Montagnano Corrado Menchetti
Dopo un avvio di stagione che definire difficile è riduttivo, come l’araba fenice il Montagnano è risorto dalle proprie ceneri e, grazie alle ultime cinque vittorie consecutive, si trova adesso in piena zona playoff, pronto a vivere un finale di stagione dove può coltivare un insperato sogno.
La compagine del Presidente Corrado Menchetti, che aveva raccolto quattro punti nelle prime dieci giornate, si trova adesso al quarto posto del Girone C di Promozione, con 37 punti dopo ventiquattro turni. "Dopo le prime settimane la situazione era talmente critica che avrebbe fatto tirare i remi in barca a tantissimi - dichiara il numero uno del club - adesso fortunatamente il vento è totalmente cambiato, soprattutto dopo l'avvento in panchina di Andrea Laurenzi, che è arrivato in punta di piedi ad ottobre, ha saputo gestire la rosa, migliorarla da un punto di vista atletico cambiando il modo di lavorare, motivato i ragazzi e soprattutto reso partecipe e coinvolto chi gioca meno, così che possa avere un ottimo rendimento".
Ad "aiutare" Menchetti sono intervenuti due esperti personaggi. "Devo tanto alle preziose consulenze di Fabio Bettucci e Fabio Malvisi, che mi hanno supportato non poco per sistemare le cose. Grazie a loro, ad esempio, abbiamo convinto a venire da noi elementi del calibro di Thomas Scarpelli, Andrea Bagnai e Kaspars Svarups. Tra poco ci siederemo ad un tavolo e vedremo se potranno essere dei nostri per programmare la prossima stagione e per aiutarci nell'organizzazione di vari aspetti societari, ovviamente andando anche a preservare quei dirigenti che sono qui da tanti anni".
Adesso il Montagnano ha la mente libera di vivere senza assilli queste ultime partite. "L'obiettivo principale era la salvezza e, calcoli alla mano, ci manca pochissimo, poi quello che arriverà in più sarà tutto di guadagnato. Certo è che adesso siamo in ballo e vogliamo ballare, non ci tireremo certo indietro. Avere superato nelle ultime settimane le prime due della classe, Affrico e Sansovino, per di più in casa loro, ci ha dato grande consapevolezza".
Dove può arrivare quindi questa squadra? "Dopo essere usciti da una situazione davvero complicata, adesso ce la godiamo. Abbiamo avuto grande testa e volontà per venirne fuori, ma io non ho mai perso la speranza, anche nei momenti più duri sono sempre stato vicino alla squadra, dimostrando quanto credessi in loro. I ragazzi lo hanno percepito e adesso raccogliamo i frutti di una fiducia che non ho mai fatto mancare loro, quando invece sarebbe stato facile perdere la bussola, come spesso accade nei momenti più difficili".
Se non per questa stagione, l'ambizione è nei prossimi anni di provare ad andare in Eccellenza? "Penso che non sarà facile confermare tutti gli elementi, ma già con questo organico sono convinto che potremmo avere ambizioni importanti. Già la Promozione è una dimensione importante per Montagnano ma, ripeto, già da questo campionato se si dovesse presentare l'occasione proveremo a coglierla. Pressioni per vincere qui non ci sono mai state, neanche quando passammo dalla Seconda alla Prima Categoria o dalla Prima alla Promozione. Viviamo tutto questo come un sogno, non come un'ossessione..."
Menchetti è proprio di Montagnano e non può che essere orgoglioso di quello che sta dando al proprio paese. "Qui tutti vivono per il calcio, abbiamo sempre duecentocinquanta sostenitori al seguito quando giochiamo in casa ed un centinaio quando siamo in trasferta, e questo anche quando eravamo ultimi. Questa è una delle società più antiche della Valdichiana insieme a Sansovino e Foiano, e sono davvero felice di esserne a capo. Io ero stato già Presidente dal 2004/2005, annata in cui risanammo i conti, ma retrocedemmo in Seconda Categoria. La stagione successiva tornammo subito in Prima, ma in estate dovetti lasciare perché i miei impegni lavorativi non mi permettevano di poter seguire direttamente la squadra. Rimasi però come sponsor con la mia azienda "Menchetti dal 1948", che produce pane, dolci e pizze e vanta diciotto punti vendita, di cui quindici in franchising, oltre ad un'azienda agricola che produce vino, olio e grano proprio per questi negozi. Tornai poi in dirigenza cinque anni fa, ricoprendo il ruolo di Vice Presidente, e dall'estate 2022 sono di nuovo Presidente".