"Serve un CALCIO SOSTENIBILE, SCUOLA CALCIO dovrà essere il SERBATOIO"
Parla il Presidente del Castelfiorentino United Alessandro Maltinti
Dopo la fusione dell'estate 2022 tra Castelfiorentino (cento anni di storia) e Cambiano United (cinquanta), con i due sodalizi che sono convolati in un'unica entità, c'è stato un forte rinnovamento sia a livello dirigenziale che societario in casa Castelfiorentino United: è stato pianificato un progetto i cui risultati si inizieranno a vedere tra quattro/cinque anni. Questo progetto vede al centro i giovani ed il mantenimento di una prima squadra importante, con il contributo fondamentale, appunto, dei calciatori cresciuti nel settore giovanile e nella scuola calcio.
A livello di strutture sono stati rinnovati in sintetico il campo di Cambiano e dello Stadio "Neri", e anche il sussidiario subirà un restyling.
Presidente del nuovo club è stato nominato Alessandro Maltinti, sessant'anni, imprenditore molto stimato e conosciuto nell'abbigliamento di moda di lusso.
Come giudica questo suo primo anno di presidenza? "La mia esperienza non mi consente di avere un bagaglio tale da poter fare raffronti con esperienze precedenti, è la prima volta per me alla guida di una società sportiva. Il mio ingresso è stato frutto di una concertazione tra le due vecchie società che si sono fuse. Posso dire che serve grande impegno, quando si fondono due realtà sportive le situazioni sono molto complesse. Lo scorso anno ha portato ad una serie di assestamenti importanti, sono stati riorganizzati tanti aspetti, ma questo sta ancora avvenendo".
Quali sono le aspettative nel medio-lungo termine? "Ci siamo dati un obiettivo di cinque anni per avere risultati tangibili. La scuola calcio dovrà diventare un serbatoio importante per il settore giovanile, così che tutte le squadre possano tornare a rivestire un ruolo importante come questo club merita. Bisogna constatare nel mondo del calcio dilettantistico è sempre più difficile sostenere le società, se non puntando sui giovani. L'impegno economico è sempre in negativo, ed è grazie soprattutto a chi impiega tempo, energie e finanze che si può andare avanti, altrimenti finirebbe tutto. Vogliamo provare a ripartire da una base che ci consenta di lavorare in prospettiva con risultati che ci auguriamo i migliori possibili. I risultati sono frutto del lavoro, e dobbiamo impegnarci al massimo per questo. Tutto, ovviamente, in funzione poi della prima squadra".
Attualmente ultimo nel Girone A di Eccellenza, il Castelfiorentino United non ha però nessuna intenzione di alzare bandiera bianca. "Da un punto di vista dell'impegno non si può rimproverare niente a questi ragazzi, che stanno dimostrando di avere anche doti umane eccezionali. La squadra è molto giovane e ci sta mancando quell’esperienza che ci ha fatto lasciare per strada diversi punti. Nonostante ciò, finché la matematica ci darà speranze, noi continueremo ad impegnarci al massimo per mantenere la categoria".
NELLA FOTO, DA SINISTRA A DESTRA, IL VICE PRESIDENTE CONCIALDI, IL DIRETTORE GENERALE VAGLINI, IL PRESIDENTE MALTINTI E IL CONSIGLIERE DI LUCIA